OLBIA. All'Olbia non basta la decima rete in campionato di Daniele Ragatzu (la numero 59 in maglia bianca) per centrare il ritorno alla vittoria. Sullo scorbutico campo di Gubbio, i bianchi hanno però di che recriminare, non fosse che il vantaggio derivato dal gol del numero dieci bianco all'inizio del secondo tempo su assist di Biancu è durato poco più di cinque minuti, spento dal colpo di testa di Spalluto, bravo a finalizzare un'elaborata azione dei compagni eugubini sulla sinistra.
Il primo tempo, giocato su ritmi sostenuti da entrambe le squadre, ha visto il Gubbio attaccare energicamente e l'Olbia rispondere con serafico ordine e relativa tranquillità. I padroni di casa collezionano corner e conclusioni velleitarie, ma il primo vero brivido della gara lo provoca Ragatzu che all'11' controlla in area, si libera bene per il tiro ma trova l'opposizione di un difensore. Al 19' squillano anche i rossoblù: Malaccari calcia forte dal limite, Ciocci vola deviando in angolo. Scoccata l'ora di gioco, la rottura dell'equilibrio è questione di centimetri: prima Sarao manca di un niente la deviazione in area su una palla verticale, poi al 32' Udoh apre per Pinna che dalla sinistra rimette al centro al volo verso Lella che, in spaccata, tocca mandando la palla al fil di palo.
I minuti finali della prima frazione scorrono senza sussulti e nella ripresa le due squadre dimostrano di non aver perso mordente. Al 52' Pinna ha tutto il tempo per preparare il tiro dal limite, ma non riesce ad angolare. Un minuto dopo, Ragatzu timbra il gol dell'ex: colpo di spalla per Biancu che lavora un pallone sporco nello stretto e trova il corridoio giusto per mandare la palla in aerea dove l'attaccante riceve, controlla e incrocia con il destro non lasciando scampo a Ghidotti. La reazione degli umbri è immediata e quando al 59' Arena innesca una triangolazione con Mangni che manda fuori giri la disposizione dei bianchi, Spalluto scaraventa di testa il pallone sul secondo palo trovando il gol dell'1-1. Al 61', però, l'Olbia avrebbe l'opportunità di riportarsi avanti: Udoh controlla in area, fa secco un difensore con una finta e calcia di sinistro trovando l'opposizione di Ghidotti in uscita dai pali.
Al 72' è ancora l'Olbia ad andare vicina al gol: Ragatzu e Udoh duettano e aprono la difesa del Gubbio in area, il numero nove raggiunge il fondo e prova a restituire palla al centro al compagno di reparto, Redolfi ci mette la punta e Chierico, dal limite, spara alle stelle. Il Gubbio risponde con il violento destro con cui Mangni chiama Ciocci agli straordinari, poi i cambi dell'Olbia (Occhioni e Ladinetti al 75' e Mancini all'84') si inseriscono in mezzo a frangenti sempre più sporchi e confusi della gara. Le squadre, stanche, mancano l'affondo finale e, dopo 3' di recuperi, devono accontentarsi di spartire la posta in palio.
TABELLINO
Gubbio-Olbia 1-1 | 26ª giornata
GUBBIO: Ghidotti, Forniconi, Redolfi, Migliorini, Bonini, Sainz Maza (77' Francofonte), Malaccari, Bulevardi (56' Cittadino), Arena, Spalluto, Sarao (55' Mangni). A disp.: Meneghetti, Di Noia, Lamanna, Righetti, Tazzer. All.: Vincenzo Torrente
OLBIA: Ciocci, Brignani, Pisano, Travaglini, Arboleda, Chierico (77' Ladinetti), Lella, Pinna S., Biancu (77' Occhioni), Ragatzu, Udoh (84' Mancini). A disp.: Van der Want, Sanna, Giandonato, Perseu, Belloni, Saira, Manca. All.: Max Canzi
ARBITRO: Giuseppe Mucera (Palermo). Assistenti: Luca Landoni (Milano) e Giacomo Bianchi (Pistoia). Quarto ufficiale: Guido Verrocchi (Sulmona).
MARCATORI: 53' Ragatzu, 59' Spalluto (G)
AMMONITI: Biancu, Brignani, Redolfi (G)
NOTE: Recupero: 0' pt, 3' st.