OLBIA. La delusione si concentra tutta nel finale. Quando Merkaj risolve in area dell'Olbia un batti e ribatti e porta per la terza volta in vantaggio l'Entella. È appena scoccato il 90' e sull'esultanza dei liguri, di fatto, si spengono le bianche speranze di portare a casa un risultato positivo contro una delle migliori formazioni del campionato.
Un vero peccato. Perché l'Olbia vista in campo al Nespoli avrebbe meritato molto di più in termini di punti e molto di meno in termini di amarezza. La prestazione, per certi aspetti, è stata anche superiore a quella di mercoledì con l'Ancona: Giandonato e Chierico in mediana e Lella con licenza di inserirsi hanno sostenuto un centrocampo riproposto in linea davanti alla difesa a tre che ritrovava, nei suoi interpreti, anche Brignani.
La partenza dei bianchi è stata quella giusta. Aggressività e giro palla che fanno penare la squadra di Volpe. Si va in un paio di circostanze vicini al vantaggio, ma a sbloccare la gara, un po' a sorpresa, sono gli ospiti: al 26' Schenetti raccoglie dal limite e pesca il jolly mandando la palla sotto al sette. La reazione della squadra di Canzi è immediata e, di forza, l'Olbia sfonda le resistenze liguri e pareggia al 33' con una zampata di Udoh.
Nella ripresa il copione rimane invariato. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, l'Olbia palleggia e cerca di irretire l'avversario con una fitta trama di passaggi, di contro l'Entella risponde con la muscolarità del suo undici che si esibisce in veloci e pericolose ripartenze, spesso e volentieri disinnescate da capitan Pisano con prodigiosi recuperi. L'equilibrio però si spezza al 55' da palla inattiva: il corner dalla sinistra è battuto forte, Merkaj anticipato tutti e riesce a deviare con un colpo di testa vincente verso il secondo palo.
Tutto da rifare. Canzi inserisce Biancu per Chierico e poco più tardi Pinna e Ladinetti per Brignani e Giandonato provando a ridisegnare la squadra con forze fresche. L'Olbia spinge su entrambe le fasce arrivando spesso in area avversaria, ma a ripristinare la parità ci pensa al 73' Ragatzu con un tocco di esterno che da cross per Udoh si trasforma in tiro beffardo e imparabile per Borra: 2-2. Nei successivi 15' di gioco l'Olbia esprime probabilmente il miglior calcio della gara e all'84', dopo un bello scambio con Biancu, Ragatzu calcia di prima dal centro sinistra trovando prima una leggera deviazione avversaria e poi il palo alla sinistra di Borra battuto.
L'urlo rimane strozzato in gola e ad esso si aggiunge il boccone amaro da mandar giù dopo la rete, ancora una volta di Merkaj, che regala all'Entella l'intera posta in palio.
TABELLINO
Olbia-Entella 2-3 | 25ª giornata
OLBIA: Ciocci, Brignani, (67' Pinna S.) Pisano, Emerson, Travaglini, Pinna, Giandonato (67' Ladinetti), Chierico (60' Biancu), Lella (82' Occhioni), Ragatzu Udoh (82' Saira). A disp.: Barone, Van der Want, Sanna, Perseu, Belloni, Mancini, Manca. All.: Max Canzi.
ENTELLA: Borra, Cleur, Coppolaro, Silvestre, Pavic, Dessena, Rada (53' Lipani), Karić (81' Morosini), Schenetti (70' Palmieri), Merkaj, Magrassi (81' Lescano). A disp.: Siaulys, Barlocco, Pellizzer, Chiosa, Sadiki, Paolucci, Meazzi. All.: Gennaro Volpe.
ARBITRO: Mario Saia (Palermo). Assistenti: Roberto Terenzio (Cosenza) e Marco Carrelli (Campobasso). Quarto ufficiale: Silvia Gasperotti di Rovereto.
MARCATORI: 26' Schenetti (E), 33' Udoh, 55' e 91' Merkaj (E), 73' Ragatzu
AMMONITI: 38' Rada (E), 41' Emerson
NOTE: Recupero: 0 pt, 3' st. Spettatori: 530. Incasso: € 3601,80