Suoneranno tra gli altri John Macaluso (Malmsteen, Riot, Tnt), Francesco Caporaletti e Nazareno Zacconi (Jennifer Batten).
OLBIA.L'appuntamento è per lunedì 20 dicembre dalle 18 alle 22,30 nel teatro Grazia Deledda di Paulilatino. Parteciperanno alcuni musicisti di fama internazionale come John Macaluso, Francesco Caporaletti e Nazzareno Zacconi che si esibiranno in un liveshow di sicuro impatto, in cui saranno suonati alcuni grandi classici della musica rock intercalate da nuove composizioni. Quattro ore e mezza di grande musica: per Paulilatino è un importante ritorno agli eventi di richiamo internazionale, 50 anni della nostra storia in rock" è infatti organizzato dall'associazione Puntila in collaborazione con il Teatro Instabile e riprende il percorso iniziato con il mega-concerto del dicembre 2019 intitolato "Woodstock Legacy". Un percorso poi interrotto dall'avvento della pandemia. "Il concerto del 2019 ha dimostrato il grande interesse dei sardi verso le iniziative di valore – spiega Antonio Vilardi, neo direttore artistico dell'associazione Puntila e anch'esso musicista di fama internazionale – abbiamo dovuto mettere in pausa l'intero progetto a causa del Covid ma non ci siamo mai, realmente fermati. Ora, con questa iniziativa, intendiamo rilanciare le attività di livello e ribadire la centralità di Paulilatino nell'organizzazione di grandi eventi, e di confermare le potenzialità della Sardegna nell'ospitare artisti che sono saliti sui palchi di mezzo mondo".
I protagonisti. John Macaluso, ossia "Johnny Mac", è un batterista che ha alle spalle una storia musicale notevolissima. Ha fatto parte dei Riot, dei Tnt, degli Ark e ha suonato per anni in tournée e negli album di una vera leggenda: lo svedese Yngwie Malmsteeen. E a proposito di chitarristi, a Paulilatino ci sarà Nazzareno Zacconi, uno dei più celebri virtuosi del tapping. Zacconi ha suonato con Kee Marcello, Jennifer Batten, Blaze Bailey, DoogieWhite. Al basso, ci sarà Francesco Caporaletti che è conosciuto per aver collaborato con altri numi tutelari del rock: Ian Paice, Uli John Roth e ora fondatore dei Black Banjo. Il cinese Xue Wen Gao, vincitore di numerosi premi in Europa e primo violoncellista dell'Orchestra filarmonica di Hong Kong, si unirà alla superband per dare nuova, diversa luce alla musica rock grazie al suo talento. Antonio Vilardi, cagliaritano, organizzatore dell'evento, è salirà sul palco e proporrà la sua musica, quei brani che lo hanno portato a esibirsi in tutta Europa fino a raggiungere nel 2008 l'iconica Carnegie Hall, a New York. Nella sala da concerto più importante e famosa d'America, Vilardi fece vibrare le pareti col suo pianoforte.
Il progetto. Vilardi intende ripercorrere la storia del rock in chiave italiana: anche il nostro Paese ha dato un forte contributo al genere musicale. "Con questo nuovo appuntamento si vuole mettere in evidenza l'italianità nel rock quale plus-valore – spiega il musicista cagliaritano - Ci siamo abituati a pensare al rock come a qualcosa di puramente britannico-statunitense, poi abbiamo scoperto che c'erano australiani e canadesi. Il nome inglese era garanzia di qualità e di sicuro richiamo. In realtà il rock è ricco di talenti italiani o di origine italiana con una percentuale incredibile e sulla quale non si è mai prestata attenzione, se non come una curiosità.
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