L'Olbia incassa una sconfitta in trasferta a Siena per 3-2

domenica 14 novembre 2021
L'Olbia gioca bene, ma poi il tracollo e la sconfitta.
OLBIA. Maledetti ultimi minuti. Ancora una volta. E quella di ieri, contro il Siena, brucia forse più delle altre. Perché l'Olbia aveva avuto la testa e la forza di rimettere in piedi una gara complicatasi maledettamente a inizio ripresa, recuperando due reti da squadra vera. E perché vedersi negato un rigore solare all'86' e subire poi la rete della sconfitta al 90' sembra proprio una profonda ingiustizia sportiva.

PRIMO TEMPO DI LOTTA

Ma andiamo con ordine e riavvolgiamo il nastro. I bianchi di Canzi scendono in campo al "Franchi" con gli stessi effettivi di domenica scorsa, eccezione fatta per Van der Want che rileva l'infortunato Ciocci. L'Olbia parte forte e bene e dopo una prima conclusione fuori misura di Biancu, al 6' va vicina al vantaggio con un colpo di tacco di Ragatzu. Il Siena però carbura sul lungo ed esce alla distanza. Al 15' Varela non approfitta di una leggerezza difensiva e conquista solo un corner, poi al 22' è Emerson a salvare su Terigi pronto a concludere a porta sguarnita. I bianconeri attaccano facendo volume e cercando di pungere sugli esterni con la rapidità di Disanto e Caccavallo, ma a centro area Brignani ed Emerson non sbagliano un colpo. Al 35' Van der Want si rifugia in corner sul tiro dell'esterno ex Carrarese, mentre al 42' si rivede l'Olbia in avanti con Brignani che impatta bene col sinistro, non riuscendo però ad angolare, la punizione tagliata in area di Giandonato

INTERVALLO, BLACK-OUT, LUCE

Al riposo si va sullo 0-0 e, nei fatti, la partita deve ancora dire tutto. A rompere gli indugi sono i padroni di casa che con un micidiale uno-due, tra il 49' e il 51', si portano sul 2-0: il vantaggio lo firma Disanto con un diagonale potente che si insacca alle spalle di Van der Want; il raddoppio, fortunoso, porta invece la firma di Caccavallo, quantomeno nelle intenzioni, perché il mancino dell'esterno carambola in rete dopo aver incocciato sul petto di Emerson. L'Olbia però ha la scorza dura e dimostra di saper incassare i colpi. Così, al 58', riapre la gara con la specialità della casa: corner di Giandonato dalla sinistra, nella mischia svetta Brignani e fa 2-1. La partita si riapre, i cambi aggiungono energie e argomenti con Udoh - subentrato al posto di un generosissimo Mancini - che si dimostra, sin dalle prime fasi, estremamente pimpante. Al 68' la zampata: Chierico accelera per vie centrali e sceglie il tempo perfetto per una palla filtrante che Udoh fiuta e, con un delizioso pallonetto, deposita alle spalle di Lanni in uscita: 2-2.

VEDI IL PARADISO, SPROFONDI ALL'INFERNO

A questo punto la partita diventa ancor più tirata. Transizioni, leggerezze e azioni pericolose contrassegnano le mosse finali delle due squadre con Disanto che prima si fa respingere un tiro potente ma centrale da Van der Want (81') e poi calcia alto sulla traversa un pallone respinto corto dalla difesa (83'). L'Olbia però è viva, più che mai e all'86' Udoh scappa via sulla destra, si accentra in area e serve Occhioni che, nel tentativo di ricevere la sfera, viene vistosamente agganciato e atterrato in area. L'arbitro è posizionato benissimo ma, tra lo stupore generale, lascia correre, tornando poi sull'episodio per sventolare un cartellino rosso ai danni del vice allenatore Lavecchia per le proteste scaturite. Tant'è. Poco dopo, Emerson dalla bandierina spaventa Lanni sulla linea di porta, poi La Rosa di testa si vede respinta la frustrata dal mucchio a protezione della porta. C'è più Olbia, nel finale, ma a far gol - in posizione di sospetto fuorigioco - è il Siena con Karlsson che corregge in rete un cross dalla sinistra.
È un cazzotto duro, scorretto, immeritato. L'Olbia lascia il ring del "Franchi" sconfitta e piena di rabbia. Da riciclare, prontamente, in energia. Perché il carattere messo in campo oggi può portare lontano.

TABELLINO

Siena-Olbia 3-2 | 14ª giornata
SIENA: Lanni, Mora (69' Marcellusi), Terigi, Terzi, Favalli, Cardoselli (79' Guberti), Pezzella, Bianchi (69' Acquadro), Caccavallo (93' Conson), Varela (79' Karlsson), Disanto. A disp.: Mataloni, Milesi, Bani, Montiel, Meli, Darini, Conti. All.: Massiliano Maddaloni
OLBIA: Van der Want, Pisano (62' Pinna S.), Brignani, Emerson, Travaglini, Lella, Giandonato (78' La Rosa), Chierico (78' Occhioni), Biancu (71' Palesi), Mancini (62' Udoh), Ragatzu. A disp.: Barone, Boccia, Renault, Belloni, Demarcus. All.: Max Canzi
ARBITRO: Valerio Pezzopane (L'Aquila). Assistenti: Davide Corti (Seregno) e Simone Biffi (Treviglio). Quarto Ufficiale: Simone Taricone (Perugia)
MARCATORI: 49' Di Santo (S), 51' Caccavallo, 57' Brignani, 68' Udoh, 90' Karlsson
AMMONITI: 46' pt Favalli (S), 52' Caccavallo (S)
NOTE: All'87' espulso l'allenatore in seconda Lavecchia per proteste. Recupero: 1' pt; 4' st.

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