Sequestrati a Olbia centinaia di giocattoli "Squid Games" pericolosi per i bambini

sabato 13 novembre 2021
I giochi non erano conformi agli standard di sicurezza.
OLBIA. In applicazione del Protocollo d'Intesa siglato in data 23 luglio 2020 dall'Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) – DT Toscana, Sardegna e Umbria- Ufficio delle Dogane di Sassari e dal Comune di Olbia, finalizzato all'accertamento di violazioni in materia di diritti di proprietà intellettuale e in materia di sicurezza dei prodotti, gli operatori del Nucleo Annona e Polizia Commerciale del Comando di Polizia Locale di Olbia congiuntamente ai funzionari doganali di Sassari e della SOT di Olbia,  hanno effettuato un'operazione antifrode presso un punto vendita ubicato nella città di Olbia, che ha portato al sequestro, per la prima volta in Italia, di pupazzetti e gadgets ispirati alla nota serie Netflix "Squid game", oltre ad altri giocattoli, sprovvisti della marcatura CE e privi di etichettatura identificativa e delle necessarie avvertenze, in violazione delle normative in materia di sicurezza dei giocattoli.

Nello specifico:
78 pezzi, tra i quali anche i famosi "pop it" (antistress per bambini fatti di plastica morbida colorata), sono risultati non conformi agli standard di sicurezza e sprovvisti della marcatura CE, pertanto sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 13 Legge n. 689/81. Per l'esercente è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 1.500 a un massimo di 10.000 euro;
38 articoli recavano marcatura CE non conforme, tra i quali anche n. 20 peluches raffiguranti i noti personaggi di "Squid Game". È stata quindi fatta segnalazione all'Autorità Giudiziaria per ipotesi di reato, di cui all'art. 515 c.p., per frode in commercio e per uso di prodotti con segni non conformi, nella misura in cui la marcatura CE (China Export) risulta tale da ingenerare nel consumatore l'erronea convinzione che il simbolo CE indichi la conformità dei prodotti allo standard europeo. Presso l'Ufficio Dogane di Sassari sono in corso ulteriori accertamenti per eventuali violazioni in materia di diritti di proprietà intellettuale.

Così commenta il sindaco Settimo Nizzi: «Quella tra la Polizia Locale del Comune di Olbia e l'Agenzia Dogane e Monopoli è una collaborazione davvero proficua e testimonia l'attenzione costante riposta a tutela dei consumatori anche nel nostro territorio, nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza dell'Unione Europea, con particolare attenzione ai giocattoli destinati ai bambini».

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