Tre statue rubate in un chiesa a Tempio Pausania: ritrovate dai carabinieri

mercoledì 14 luglio 2021
In azione i carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale.
OLBIA. Questa  mattina,  alla  presenza  del  Vescovo  di  Tempio-Ampurias,  S.E.  Mons.  Sebastiano  Sanguinetti   e   del   Procuratore   della   Repubblica   di   Tempio   Pausania,   Dr.Gregorio Capasso,  il  Comandante  del  Nucleo  per  la  Tutela  del  Patrimonio  Culturale  di  Cagliari,  Magg.  Paolo  Montorsi,  ha  restituito  alla  Diocesi  tre  statue  ornamentali  marmoree  del  XVIII  e  del  XX  secolo,  asportate  misteriosamente  dalla  Chiesa  di  Nostra  Signora  del  Rosario di Tempio Pausania (SS). Le  indagini  sono  iniziate  nel  mese  di  marzo  2021,  quando  i  Carabinieri  della  Compagnia  di  Tempio  Pausania  hanno  ricevuto  una  segnalazione  relativa  all'assenza  delle  tre  statue  dalla  facciata  della  chiesa.  Gli  approfondimenti  investigativi  svolti  immediatamente  dai  colleghi  del  Nucleo  TPC  di  Cagliari  e  del  locale  Comando  Arma  hanno  accertato  che  le  statue  ornamentali  -  catalogate  dalla  Soprintendenza  di  Sassari  -  erano  state  rimosse  e  prelevate,  senza  le  previste  autorizzazioni  ministeriali,  dal  responsabile  di  una  ditta  che  opera  nel  settore  delle  scenografie  luminose,  in  occasione  dell'installazione  nel  dicembre  2020 delle luminarie natalizie nel centro storico di Tempio Pausania. 

Recatisi nella sede della ditta a Sanluri (CA), i militari, all'interno di una scatola di cartone, hanno  ritrovato  i  beni,  sottoponendoli  subito  a  sequestro  per  evitarne  ulteriori  possibili  dispersioni. Il titolare, sentito in merito al distacco delle statue dalla facciata della Chiesa, riferiva di averlo fatto poiché, mentre si occupava dell'installazione delle luminarie, si era reso  conto  che  versavano  in  precarie  condizioni  di  stabilità  e  che  il  loro  distacco  avrebbe  potuto causare un pericolo per l'incolumità dei fedeli della Chiesa.

2 In  seguito  all'analisi  degli  storici  dell'arte  della  Soprintendenza  di  Sassari,  che  ne  hanno  confermato   l'interesse   storico-culturale   (e,   per   quanto   riguarda   le   due   più   antiche,   raffiguranti  la  "Madonna  del  Rosario"  e  il  "Gruppo  di  putti",  anche  l'ottima  fattura),  il  Procuratore  della  Repubblica  di  Tempio  Pausania,  Gregorio  Capasso,  ha  disposto  la  restituzione delle statue al legittimo proprietario. Oggi,  grazie  alle  indagini  dei  Carabinieri  TPC, le tre statue tornano definitivamente nella disponibilità    della    Diocesi    di    Tempio-Ampurias    che    ne    curerà,    insieme    alla    Soprintendenza di Sassari, il restauro e la collocazione definitiva. La  restituzione  di  oggi  testimonia,  ancora  una  volta,  l'importanza  dell'impegno  costante,  della  perseveranza  e,  in  questo  caso  specifico,  della  tempestività  d'azione  dei  militari  del  Reparto  specializzato  dell'Arma  dei  Carabinieri,  per  consentire  il  "ritorno  a  casa"  di  tre  opere  di  cui  probabilmente  si  sarebbero  definitivamente  perse  le  tracce.  Inoltre,  avvalora  l'importanza    dell'opera    di    sensibilizzazione    che    le    articolazioni    del    Comando    quotidianamente  compiono  con  i  responsabili  degli  Uffici  Diocesani,  anche  attraverso  la  

3 divulgazione  ai  Parroci  della  pubblicazione  "Linee  Guida  Per  La  Tutela  Dei  Beni  Culturali  Ecclesiastici", realizzata da questo Comando nel 2014 che, oltre a contenere consigli pratici per  la  difesa  dei  beni  chiesastici  da  eventi  predatori,  diffonde  e  valorizza  le  iniziative  di  inventariazione  e  censimento  delle  Diocesi  che,  con  grande  impegno,  stanno  conducendo  sul proprio patrimonio culturale.
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