OLBIA. Ieri pomeriggio i carabinieri della sezione radiomobile del reparto territoriale di Olbia hanno arrestato in flagranza di reato un 46enne di nazionalità egiziana sorpreso a spacciare marijuana in via Fiume D'Italia. I militari, durante un regolare servizio preventivo di controllo del territorio, nel pattugliare come sovente le centrali vie del centro cittadino interessate dai noti fenomeni di microcriminalità, in particolare nei dintorni di via Vittorio Veneto dove spesso è presente l'attività di vigilanza e contrasto dell'arma, si sono accorti che un uomo, poi identificato nel cittadino egiziano, stava cedendo ad un giovane un involucro, poi accertato contenere 5 grammi di marijuana. il ragazzo, un 24enne di origini tunisine, alla vista della pattuglia ha cercato di disfarsene immediatamente gettandolo in un vicino mastello dell'immondizia. Ma la sua azione non è sfuggita ai carabinieri i quali, intervenuti e bloccati i due individui, hanno accertato l'avvenuto scambio della sostanza stupefacente, procedendo pertanto a trasferire il pusher in caserma e successivamente, verificato anche il possesso di 350 euro in contanti (tutti in banconote da 20 e 10 euro) ritenuto provento dell'attività di spaccio, ad arrestarlo.
L'uomo, senza fissa dimora ma habitué dell'area della stazione ferroviaria, già noto alle forze dell'ordine per i numerosi precedenti specifici, è stato ristretto presso la camera di sicurezza della caserma "mura" di Poltu Quadu fino all'udienza di stamani, ai cui esiti, convalidato il provvedimento, è stato disposto a suo carico l'obbligo di firma. Nei suoi confronti pendeva una condanna alla pena della libertà controllata per precedenti reati emessa dal tribunale di Sassari, anche questa pendente poiché irreperibile. fino a ieri pomeriggio.