OLBIA. Un gol e un punto per parte. Novara e Olbia ci provano, ma alla fine della contesa nessuna delle due sfidanti riesce a prevalere e l'1-1 che ne scaturisce è, probabilmente, il risultato più giusto. Per quanto l'Olbia vista in campo oggi sia apparsa la stessa che aveva chiuso il 2020. Propositiva e matura, tanto aggiungere una tacca, la settima, alla striscia di risultati positivi su un campo tradizionalmente (e non solo per i bianchi) ostico come quello gaudenziano.
Non sarebbe arrivato, diversamente, un pareggio in rimonta che dimostra ancora una volta come la squadra sia serenamente consapevole della propria forza. Anche e soprattutto nei momenti difficili della gara. Il primo gol stagionale di Biancu corona un crescendo di prestazioni del fantasista sassarese che lascia ben sperare per il futuro. Quello stesso futuro che oggi è sceso in campo con il numero 33 sulle spalle e un ragazzo diciassettenne, Secci, che si è visto premiato con la maglia da titolare per la crescita legata al costante lavoro portato avanti nelle ultime settimane.
NOVARA, PARTENZA SPRINT. Un buon punto, questo è utile sottolinearlo. Perché al "Silvio Piola", l'Olbia, se l'è dovuta vedere con il Novara che per valore della rosa e blasone non è certo seconda a nessuno nel girone. La partenza dei locali, infatti, è stata di quelle brucianti. Al 2' Tornaghi deve già superarsi sul diagonale di Panico, poi è l'Olbia a guadagnare metri cercando la profondità con Udoh. Al 9', da uno spunto dell'attaccante reggiano, Pennington va al cross e Ladinetti da posizione centrale calcia alta la volée. Segnali di partita vivida e godibile che però al 9' vede il Novara passare avanti: la progressione di Cisco sulla destra è dirompente, il pallone basso in area raggiunge Pagani che, tutto solo, traduce in rete il più ghiotto degli assist.
PARTITA APERTA. Il tempo di reazione? Meno di 120'': Pennigton all'11' calcia pregevolmente al volo dal limite, la palla esce di poco. Si vive di fiammate e qualche errore di troppo: tra il 17' e il 19' è di nuovo il Novara a rendersi pericoloso, ma Zigoni prima manda alta una bella palla arrivata dalla sinistra e poi, a tu per tu con Tornaghi, calcia a lato con il mancino. Al 21' Giandonato innesca un contropiede dalla propria area di rigore, Ragatzu rifinisce per Udoh, il cui tiro dal limite si conclude alto sulla traversa. L'ultimo quarto d'ora del primo tempo vede l'Olbia macinare gioco e minuti di possesso che lasciano intravedere l'ottimo stato di forma dei bianchi e la sensazione che ci siano modi e ragioni per rimettersi in partita.
LE RISPOSTE. Ci vuole quindi un guizzo dopo l'altro, a inizio ripresa, per rimettere le cose a posto. Il primo è quello di Ragatzu, che si accentra dalla sinistra e calibra dolcemente verso l'area; il secondo è di Biancu, che addomestica con astuzia il suggerimento, mette la palla giù, la porta sul destro e spara verso la porta trafiggendo Lanni: 1-1 al 51'. Il gol del pareggio galvanizza tutti: il Novara, a digiuno di vittorie dal 21 ottobre, che cerca di riportarsi subito avanti e l'Olbia che argomenta per il colpaccio.
IL COLPACCIO RIMANE IN CANNA. Passata la sfuriata rabbiosa dei padroni di casa che vanno vicini al gol ancora con Pagani, l'Olbia si fa infatti apprezzare per il gradevole e ficcante palleggio che finisce per comprimere il Novara nella propria metà campo. Ragatzu è ispirato e cerca di sorprendere ancora: al 68' si accentra e calcia sul primo palo costringendo Lanni alla deviazione in corner. Al 76' è invece Lella, appena entrato, a mettersi in evidenza portando a spasso quattro avversari per vie trasversali e crossando dal fondo, ma la difesa azzurra riesce a disinnescare l'insidia.
Sull'ennesima tentativo di Ragatzu e su quello, ancor più pericoloso, di Ladinetti che marca il minuto 85 si spengono probabilmente le velleità di successo di un'Olbia che domenica, contro il Grosseto, ha l'occasione di chiudere nel migliore dei modi il girone di andata.
TABELLINO
Novara-Olbia 1-1 | 18ª giornata
NOVARA: Lanni, Pogliano, Migliorini, Bove (64' Gonzalez), Cagnano, Buzzegoli, Bianchi, Cisco (87' Zunno), Pagani (87' Mbaye), Panico (79' Hrkac), Zigoni (64' Lanini). A disp.: Spada, Desjardins, Natalucci, Bellich, Ivanov, Pellegrini. All.: Simone Banchieri.
OLBIA: Tornaghi, Pisano, Altare, Emerson, Secci (62' Arboleda), Pennington (72' Lella), Giandonato, Ladinetti, Biancu (72' Doratiotto), Ragatzu, Udoh (72' Cocco). A disp.: Van der Want, Pitzalis, La Rosa, Demarcus, Occhioni, Marigosu. All.: Max Canzi
ARBITRO: Paolo Bitonti (Bologna). Assistenti: Rosario Caso (Nocera Inferiore) e Fabio Catani (Fermo). Quarto Ufficiale: Claudio Panettella (Gallarate)
MARCATORI: 9' Pagani (N), 51' Biancu
AMMONITI: 31' Giandonato, 40' Emerson, 66' Cisco (N), 83' Lella
NOTE: Gara giocata a porte chiuse. Recupero: 0' pt, 3' st