L'Olbia rialza la testa e porta a casa un pareggio.
OLBIA. Un pareggio che dà fiducia. Perché interrompe la striscia di sconfitte consecutive e perché arrivato in rimonta, con una reazione di testa e cuore che denota la grande forza di volontà e il carattere dell'Olbia. COLPITI A FREDDO. Anche perché, una partita rivelatasi estremamente equilibrata anche nel computo delle occasioni da gol, le cose si mettono subito male per i bianchi. Al primo tiro, era il 3' di gioco, Iovine beffa Van der Want con un mancino dai 25 metri infilatosi all'angolino. Ancora una volta colpita a freddo, nei successivi minuti l'Olbia subisce l'entusiasmo di un Como aggressivo e veemente. Ma tiene botta e, superato il momento di difficoltà, viene fuori iniziando a macinare gioco. E al 14' va vicinissima al pareggio con Ogunseye che, di testa, chiama Facchin a un intervento felino. SCAMBIO E GOL. Dopo il break per il gran caldo concesso dal signor Di Marco al 24', attorno alla mezzora, Filippi decide di invertire le posizioni di Vallocchia e Biancu, portando il primo sulla linea dei centrocampisti e il secondo tra le linee. L'Olbia guadagna di muscolarità in fase di contrasto e di imprevedibilità in fase di costruzione. I frutti si raccolgono subito, più precisamente al 36', quando Biancu smarca Ogunseye in area e l'attaccante calcia verso la porta trovando la deviazione vincente di Pennington appostato sul secondo palo. Al 43' il copione si ripete, ma stavolta Doratiotto è in leggero ritardo sulla palla messa al centro dal numero nove. COLPO... Si va al riposo sull'1-1 e la ripresa si preannuncia combattuta tanto quanto la prima. Al 50' Biancu, andato via con una giocata formidabile a tre avversari, si presenta davanti a Facchin che salva porta e risultato con una parata fondamentale. Il Como non ci sta e risponde subito alzando i ritmi e le frequenze trovando in tutta risposta un'Olbia attenta e ordinata nel respingere gli attacchi. Al 55', nel momento di maggiore pressione, Van der Want è decisivo nel negare il gol a Sbardella, alzando sulla traversa il colpo di testa del difensore. ...SU COLPO. Passato lo spavento in area olbiese, tocca ai lariani tirare un grosso sospiro di sollievo quando Doratiotto, sgusciato via tra le maglie azzurre, a tu per tu con Facchin non trova il tempo per la conclusione vincente. Per una ghiottissima palla gol non capitalizzata, ecco una splendida combinazione che avrebbe meritato miglior sorte: l'Olbia danza sulla trequarti, Biancu palleggia con Doratiotto al limite e trova lo spazio per un destro al quale non conferisce la forza necessaria. ERA RIGORE? I minuti scorrono, il Como continua a cercare di pungere in ampiezza, l'Olbia ricambia le frecce in attacco e fa rifiatare Gozzi. Qualche palla sporca sbrogliata con sagacia da Pisano, una girata di Verde e due punizioni da posizione invitante per l'Olbia, scandiscono le ultime emozioni della gara. Sulla prima si presenta Vallocchia, ma la barriera smorza in angolo. Sulla seconda, al 93', anch'essa senza esito, pesa il giudizio della terna che concede la punizione sul lato corto dell'area quando il contatto tra Sbardella e Parigi sembrava ampiamente dentro il rettangolo. Ultime schermaglie di un match il cui risultato, giusto per quanto si è visto in campo, lascia sensazioni più che positive. Il campionato continua a dimostrare equilibrato e durissimo, ogni partita una battaglia vera dal primo all'ultimo secondo. L'Olbia ha dimostrato di essere viva e combattiva, ma soprattutto di potersi giocare le proprie carte. TABELLINO Olbia-Como 1-1 | 7ª giornata OLBIA: Van der Want, Mastino, Gozzi (73' La Rosa), Pisano, Pitzalis, Pitzalis, Pennington (64' Lella), Muroni, Biancu, Vallocchia, Doratiotto (79' Verde), Ogunseye (79' Parigi). A disp.: Barone, Crosta, Zugaro, Manca, Miceli, Demarcus. All.: Michele Filippi. COMO: Facchin, Bovolon (46' Sbardella), Toninelli, Solini, Iovine, Celeghin (56' Raggio Garibaldi), Bellemo (58' H'Maidat), Marano, Loreto (82' De Nuzzo), Gabrielloni, Miracoli (73' Ganz). A disp.: Zanotti, Peli, Bolchini, Gatto. All.: Marco Banchini. ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino. Assistenti: Mattia Bartolomucci di Ciampino e Emanuele De Angelis di Roma 2. MARCATORI: 3' Iovine (C), 36' Pennington AMMONITI: 26' Toninelli (C), 55' Sbardella (C), 61' Vallocchia, 62' Biancu, 76' Marano (C), 78' Raggio Garibaldi (C), 89' Solini (C). NOTE: Spettatori: 850 circa. Recupero 0 pt, 4' st.
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