Operazione officina, sgominata nel Nord Sardegna banda dedita allo spaccio di droga

venerdì 27 settembre 2019
In azione i carabinieri del Comando Provinciale di Sassari.
OLBIA. All'alba di ieri, nelle province di Sassari, Nuoro e Cagliari militari del Comando Provinciale Carabinieri di Sassari, coadiuvati da quelli di Nuoro, Cagliari e da un'unità antidroga del Nucleo Cinofili di Abbasanta,  hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Sassari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili, in concorso, di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Durante le operazioni odierne sono state effettuate anche perquisizioni finalizzate al rinvenimento di sostanza stupefacente e alla ricerca di ogni elemento utile per suffragare l'intero quadro probatorio. Proprio nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti e sequestrati  Kg. 2 e gr. 40 di marijuana nonché 28 piantine medesima sostanza stupefacente.  

Nel complesso, l'attività ha portato al deferimento di 12 persone coinvolte, a vario titolo, nell'attività illecita di spaccio di droga.
Le misure rappresentano la conclusione di un'attività investigativa condotta dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassari – Sezione Operativa – che si è svolta dall'ottobre a dicembre 2018 e ha consentito di accertare l'esistenza di un ingente, sistematico e rimunerativo traffico di "cocaina" e "marijuana" provenienti dalla provincia di Nuoro e destinate alla città di Sassari, quantificabile in circa 4 kg alla settimana (3,5 kg di marijuana e 500 gr di cocaina), per un giro d'affari complessivo di circa un milione di euro. La droga, destinata alle piazze di spaccio cittadino, veniva consegnata ai  "pusher" di strada e spacciata soprattutto nella zona del centro cittadino e in quella industriale.
Lo stupefacente veniva indicato di volta in volta utilizzando un linguaggio criptico, con una terminologia varia: dai "fogli" alla "carne di cinghiale", dai "documenti" alle "mattonelle". Metodo utilizzato allo scopo di eludere le investigazioni.
Nel corso delle indagini (ottobre 2018) è stato, inoltre, arrestato un soggetto (indagato odierno), trovato in possesso di circa 2 kg di marijuana.
Le ipotesi investigative, tradotte in richiesta di misura cautelare dalla Procura della Repubblica di Sassari, sono state condivise dall'ufficio del GIP che ha emesso il provvedimento restrittivo odierno con cui è stata disposta la custodia in carcere per S.M, Sassarese classe '81, C.P. Sorsese classe '64, G.I., Nuorese classe '95, S.D., Sassarese classe '91, P.A., Sassarese classe '61.
Nello stesso provvedimento veniva disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di F.C., Sassarese classe ‘77.

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