OLBIA. Venerdì 6 settembre nuova ricca giornata di concerti e incontri per il Festival Internazionale Isole che Parlano di Palau. Il primo appuntamento è alle ore 11 alla Tomba dei Giganti "Li Mizzani" dove - dopo un'introduzione dell'archeologa Sara Puggioni all'importante sito che ospita come di consueto l'esibizione site specific Ai Giganti - ritroviamo il violoncello di Tara Franks del duo Balladeste, impegnato in un incontro inedito con il musicista del kurdistan Marouf Majidi (tar, tambour e voce): un viaggio imprevedibile, condotto senza bussola, tra medio-oriente e le correnti della manica.
Al termine dell'incontro, alle ore 12:15, secondo momento dedicato ai gusti del territorio con Il Miele con una degustazione guidata di miele a cura di Apiaresos Apicoltori di Sardegna e la presentazione della bottiglia idromele Liune "Isole23".
Nel pomeriggio, per il concerto Risacca#15 - alle 18:30 nella bellissima Cala Martinella - sono, invece, protagoniste Preetha Narayanan (violino) e Yasamin Shah-Hosseini (oud), insieme per una produzione originale in cui al dialogo strumentale - basato sui sistemi modali della musica indiana e persiana - si aggiunge la componente del contesto naturalistico, con il quale le musiciste sono chiamate a interagire.
La ricca giornata di venerdì prosegue a Punta Palau in località Porto Faro alle ore 22, con il concerto Al Faro#7, di uno degli ospiti più attesi di questa edizione: la cantante e musicista Josin.
Spesso celebrata dalla critica come una sintesi tra Björk e Thom Yorke, Josin - nata a Colonia da madre coreana e padre tedesco, entrambi cantanti d'opera - ha maturato una cifra stilistica alquanto personale, ora algida e contemporanea, ora caratterizzata da una fragile cantabilità, sostenuta da una tessitura strumentale da lei stessa creata alle tastiere. La sua poetica - ambient, elettronica, legata a correnti del minimalismo - è al servizio di canzoni indy profondamente emozionanti: in qualche modo Josin raccoglie l'eredità delle pagine sperimentali dei Radiohead e di Björk, ma le attualizza con un'algida e contemplativa atmosfera che rimanda alla sperimentazione elettronica della scena tedesca.
E per chi ama far tardi secondo appuntamento con Isole di NOT(T)E, gli speciali Dj set di Isole che Parlano a partire dalla mezzanotte con Jimmy Jaguar a Il Vecchio Pirata. Ricordiamo, infine, che fino al 30 settembre la mostra fotografica di Fausto Giaccone "Sardegna e altri continenti (1966/1977)" è visitabile al Centro di Documentazione del Territorio dal martedì alla domenica con i seguenti orari 10:00-12:00 e 17:00-20:00.