Vittoria dell'Olbia in trasferta con la Carrarese per 3-4
martedì 23 ottobre 2018
L'Olbia ha vinto per 3-4 con la Carrarese.
OLBIA.Grande prova e cuore dei Bianchi. In campo, per chi ha lottato spremendo sino all'ultima goccia di sudore, così come fuori, davanti a uno schermo, per chi ha tifato, sofferto e gioito lungo una partita che definire palpitante e indimenticabile è comunque non dire abbastanza. L'Olbia si regala e regala una notte magica, da bella, bellissima, di un campionato che non smetterà di iniettare emozioni. L'Olbia sbanca il fortino preso a prestito dalla Carrarese, abbatte una candidata alla vittoria finale e lo fa in uno stadio, il "Mannucci" di Pontedera, che negli ultimi anni aveva regalato soltanto amarezze. L'Olbia vince e convince, rifilando ai marmiferi di Baldini un 4-3 che è la risultante precisa di talento, carattere e voglia di emergere. Smisurata in ogni sua componente.
Raccontare la partita, nei suoi episodi, non renderebbe giustizia allo spettacolo vissuto. Di certo ci ricorderemo ad perpetuum dello stacco imperioso di Iotti che firma l'1-0 con cui le squadre vanno al riposo. Ci ricorderemo la tenacia di Vallocchia che brucia la terra davanti a Ricci prima che questi lo atterri rovinosamente in area. Ci ricorderemo il primo rigore trasformato da Ragatzu valso il 2-2. E ci ricorderemo anche l'opportunismo e insieme l'altruismo del nostro numero 10, che prima beffa la difesa carrarese e poi serve a Ceter il più ghiotto dei cioccolatini. Scartato, svela il momentaneo 3-2. E certo, ci ricorderemo, per sempre, quella sgroppata inesauribile di Senesi, che si mangia mezza Carrarese prima che Agyei lo travolga in area. Ancora Ragatzu, stesso tocco, stesso angolo. Stavolta vale il 4-3. Il gol definitivo, quello della vittoria.
Tutto il resto, i gol subiti e quelli sventati da un Marson prodigioso, virgole, ostacoli, imprevisti, curve che rendono la vittoria più dolce e più inebriante. È il ritorno alla vittoria dell'Olbia, la terza, che sommata agli altri risultati proietta i bianchi a quota 10 punti in classifica. Un successo che dà un calcio anche alla storia, la scuote, la riscrive con una duplice correzione: 31 anni dopo, l'Olbia torna a battere la Carrarese a domicilio, 31 anni dopo l'Olbia espugna il "Mannucci" di Pontedera.
Era così. O tutto o niente. Noi stasera ci siamo presi tutto. Ora festeggiamo a modo, poi da domani sotto con l'Arezzo.
TABELLINO Carrarese-Olbia 3-4 | 8ª giornata
CARRARESE: Borra, Cardoselli (69' Pugliese), Agyei, G. Ricci, L. Ricci, Foresta, Rosaia (87' Coralli), Tavano, Biasci (46' Maccarone), Caccavallo, Bentivegna (58' Valente). A disp.: Mazzini, Carissoni, Alari, Rollandi, Addiego Mobilio, Karkalis. All.: Silvio Baldini OLBIA: Marson, Pisano (22' Pinna), Bellodi, Iotti, Cotali, Pennington (84' Calamai), Muroni (72' Biancu), Vallocchia, Senesi, Ragatzu, Ceter. A disp.: Van der Want, Crosta, Pitzalis, Cusumano, Martiniello, Ogunseye, Tetteh, Vergara. All.: Michele Filippi ARBITRO: Paolo Bitonti di Bologna. Assistenti: MARCATORI: 24' Iotti, 49' e 51' Caccavallo (C), 55' e 87' rig. Ragatzu, 68' Ceter, 76' Tavano (C) AMMONITI: Ricci (C), Vergara (O) dalla panchina NOTE: recupero 1' pt, 5' st. Partita giocata presso lo stadio "Ettore Mannucci" di Pontedera.
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