giovedì 27 settembre 2018
Ultima tappa del Sardegna Jumping Tour con la pattuglia dei cavalieri sardi che affronterà i big nazionali a contendersi un montepremi da 100mila euro.
OLBIA. Pochi giorni per ricaricare le batterie e i cavalieri e le amazzoni che hanno animato il primo concorso ippico A6 stelle del "Sardegna Jumping Tour 2018" sono già "in sella" per partecipare alla seconda parte di questa kermesse equestre diventata, alla quarta edizione, l'appuntamento più importante dell'isola. Da domani, ore 8.30, a domenica ad Abbasanta, nella splendida tenuta di Tanca Regia di proprietà dell'Agenzia regionale Agris si ritrovano tutti i protagonisti che, nel primo weekend, hanno dato spettacolo alle diverse migliaia di spettatori che hanno riempito le tribune poste attorno al campo di gara in sabbia. E tra i protagonisti è d'obbligo citare il tedesco, medaglia d'oro individuale ed a squadre alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, Ulrich Kirchhoff, il caporal maggiore dell'Esercito Italiano Simone Coata, il colombiano Andres Penalosa, la forte amazzone lombarda Barbara Suter e il marchigiano Andrea Messersì che domenica scorsa si è aggiudicato il Gran Premio C145 a due manches, gara clou dell'intero concorso.
Ma i cavalieri e le amazzoni sardi non staranno a guardare e forti dell'esperienza maturata nello scorso weekend sono pronti a cimentarsi anche loro nei percorsi disegnati dal direttore di campo Giovanni Bussu, sardo di Ollolai, che ha a disposizione un parco ostacoli molto variegato nei colori e nelle forme.
E chissà se Luigi Angius, miglior sardo nell'ultima gara, i fratelli Murruzzu, Antonio e Gianleonardo, Andrea Guspini, l'ex campione sardo Thomas Dastara e Giovanni Carboni riusciranno a porre il proprio sigillo in una delle categorie "grosse" e far sventolare la bandiera dei quattro mori. Il montepremi totale del Jumping è di 100mila euro e questa prova conclusiva è valida anche come finale del Trofeo dei Nuraghi dove verranno premiati i migliori cavalli nati e allevati in Sardegna di quattro, cinque, sei e sette anni e oltre con un ulteriore montepremi di 62mila.
In prima fila ci saranno sempre gli organizzatori dell'Agris, dell'Assessorato regionale all'Agricoltura e del Comitato della Fise Sardegna presenti durante tutte e tre le giornate di gare e pronti a premiare tutti i protagonisti.