OLBIA. Arrivano in Sardegna le ambulanze volanti. Elicotteri che rivoluzioneranno il servizio di pronto intervento nei casi in cui sia necessario un trasporto d'urgenza nel minor tempo possibile e tutti gestiti dal numero unico per il pronto soccorso, 118. E' stato inaugurato stamani a Olbia il servizio di elisoccorso regionale che è già operativo nelle basi di Cagliari e Olbia con 12 ore di operatività. Dal primo di agosto sarà, invece, attivo h24. Da metà agosto, poi, verrà aperta la base di Alghero potendo così coprire tutto il territorio nel modo più capillare. Presente alla cerimonia il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru,l'assessore della Sanità, Luigi Arru, il Presidente del Consiglio Regionale, Gianfranco Ganau, i direttori generali dell'Areus e dell'Ats, Giorgio Lenzotti e Fulvio Moirano, il responsabile dell'Areu Lombardia, Alberto Zoli, il presidente del Soccorso Speleologico alpino nazionale Maurizio Dellantonio, il presidente della Dinamo Sassari, Stefano Sardara e il vescovo della Diocesi di Olbia Tempio, monsignor Sebastiano Sanguinetti. Il servizio è già attivo dal primo di luglio e sono state già 67 le attivazioni del servizio.
Airgreen è la ditta che si è aggiudicata l'appalto e fornisce tre elicotteri HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) insieme al personale tecnico e di volo dotato di adeguata esperienza. Il personale medico e infermieristico è stato selezionato dall'Areus (Azienda regionale emergenza urgenza della Sardegna) in collaborazione con l'Areu della Regione Lombardia. Come per tutto il sistema dell'emergenza l'attivazione dell'elisoccorso avviene attraverso le Centrali operative del 118 di Cagliari e Sassari, i tempi per la messa in moto dei mezzi sono quelli previsti dal capitolato di gara e cioè non oltre i cinque minuti dall'arrivo dell'allerta.
"Abbiamo lavorato tanto e siamo qui per rispondere al nostro dovere di garantire il sacrosanto diritto alla salute -ha commentato il presidente Pigliaru-. Questo era una dei programmi di legislatura e lo abbiamo realizzato. Noi abbiamo un'idea di sanità che può non piacere, ma che noi speriamo che porti i risultati sperati. Non è più pensabile che venga fatto tutto ovunque, ma noi pensiamo che chi ha bisogno debba esser portato nel punto dove può esser seguito nel migliore dei modi e mettendo in collegamento tutte le strutture anche con il servizio di elisoccorso, questo sarà possibile in tempi brevissimi. Trasportare in pochi minuti le persone non in un luogo di assistenza generico ma esattamente dove si eroga la prestazione migliore, così come reso possibile dalla costruzione della rete sanitaria, significa dare risposte specifiche alla specifica urgenza". Soddisfazione anche da parte dell'assessore Arru: "È il risultato di un gioco di squadra che si avvale di personale qualificato, formato grazie alla collaborazione con l'Areu lombarda e il Soccorso alpino, dotato di attrezzature in grado di fornire al paziente cure avanzate nel corso del trasporto. Andiamo avanti verso una sanità che, in un'idea globale di Sardegna, ha visione di programmazione e di rete, in coerenza con le riforme che questa Giunta ha con convinzione realizzato nel corso della legislatura" ha detto l'assessore della Sanità".