Olbia, sotto sequestro appartamento utilizzato per lo sfruttamento della prostituzione

sabato 7 luglio 2018
I carabinieri di Olbia hanno sequestato un appartamento utilizzato per lo sfruttamento della prostituzione.
OLBIA. Nella giornata di ieri, a conclusione di un'indagine finalizzata a contrastare il fenomeno della prostituzione nelle abitazioni di Olbia, i Carabinieri della Stazione di Olbia-Centro hanno denunciato R.B., 35enne del luogo, per aver subaffittato un appartamento di via Lombardia con lo scopo di trarre profitto dallo sfruttamento delle prostituzione.

L'appartamento, di proprietà di un cinquantenne di Olbia, è stato sottoposto a sequestro perché, nel corso delle indagini, al suo interno sono state trovate in un primo tempo due prostitute, una di origine romena e una colombiana, mentre in occasione della perquisizione di ieri, al suo interno si trovavano una prostituta ed un travestito di origine italiana. Durante l'esecuzione del decreto di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania, che ha concordato con le risultanze investigative dei Carabinieri della caserma di via D'Annunzio, sono stati trovati anche alcuni grammi di marijuana per i quali il travestito è stato segnalato in Prefettura in qualità assuntore di sostanze stupefacenti. Alla fine R.B., ovvero il sublocatore, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
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