La Maddalena, appaltati i lavori di bonifica dell'Ex arsenale
giovedì 19 aprile 2018
Sono stati appaltati ieri lavori per sette milioni di euro per la bonifica dell'area dell'ex arsenale di La Maddalena. Assegnata anche la progettazione dle nuovo lunfomare e del waterfront.
OLBIA.Ieri la commissione nominata dal Comune della Maddalena ha assegnato l'appalto da oltre 7 milioni di euro alla Research Consorzio Stabile-Tethis Costruzioni. Il bando europeo prevede la progettazione e la realizzazione delle opere di dragaggio e bonifica dei fondali davanti all'ex arsenale. Le bonifiche che dovevano essere realizzate in occasione del G8 non vennero mai completate, finendo all'interno degli affari della Cricca del G8. Dopo lunghi anni di attesa e grazie al lavoro del Comune che ha realizzato il bando e curato ogni fase dell'iter verso l'aggiudicazione, arriva alla conclusione uno dei capitoli più complessi, delicati e negativi del G8 mai svolto nell'isola. Si apre così una nuova occasione per il rilancio di quella struttura e dell'economia isolana. Ma c'é stato un altro importante appuntamento per il futuro della Maddalena che si è svolto ieri nel Comune isolano sotto la regia dell'ente guidato dal sindaco Luca Montella. Nel corso della mattina si è riunita la commissione che ha esaminato le proposte economiche per la gara di appalto legata al rilancio della portualità turistica, commerciale e militare del lungomare cittadino, quello che più comunemente è noto come waterfront.
Waterfront. Nel primo pomeriggio è stato aggiudicato un secondo appalto per progettare il lungomare e il Porto turistico della Maddalena per 300mila euro ad una società di imprenditori uniti. È stato il Comune isolano a gestire direttamente le fasi di questa delicata procedura e di quella per il bando delle bonifiche, utilizzando il proprio dirigente della Direzione Opere Pubbliche, Gian Nicola Cossu, unitamente al proprio staff. Un carico di lavoro enorme per il funzionario e il suo ufficio, che si è andato ad aggiungere alle competenze quotidiane del settore, ma che è stato assolto con un grande risultato.
L'appalto ha per oggetto l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, dello studio di valutazione di impatto ambientale, valutazione di incidenza e paesaggistica per il waterfront, esteso tra cala Balbiano e Punta Chiara. Un appalto a base di asta di 317 mila euro. L'incarico se lo è aggiudicato l'azienda che ha prsnetato l'offerta economicamente più vantaggiosa. L'appalto da 8 milioni 700 mila euro per la realizzazione del waterfront avverrà in un secondo momento, ma entro il 2018. Prima servirà l'approvazione del progetto da parte della Regione. Bonifiche. È sicuramente la gara di appalto più importante gestita dal Comune della Maddalena. Le bonifiche dell'ex arsenale sono la condizione fondamentale perché la struttura nata con il G8 possa avere un futuro. In quella porzione di mare esistono sostanze pericolose che devono essere eliminate. Si parla di un appalto da 7 milioni e 300 mila euro a base d'asta. Che comprende progettazione esecutiva per 137 mila euro e oltre 7 milioni di euro per opere marittime e lavori di dragaggio. Risultato concreto. Esprimono soddisfazione per il lavoro straordinario fatto dall'ufficio tecnico comunale e dal dirigente Gian Nicola Cossu il Sindaco Luca Montella e l'assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Cataldi. "Ci siamo assunti l'incarico di realizzare i bandi europei per l'assegnazione delle gare di appalto pur sapendo che si trattava di una grossa responsabilità e di un impegno gravoso - spiegano -. Ma sapevamo anche che solo in questo modo avremmo potuto accelerare i tempi e arrivare a un risultato che la nostra comunità attende da troppi anni. Siamo alla fase dell'aggiudicazione provvisoria. Una volta verificata la regolarità della proposta scelta, in base ai tempi della normativa, diventerà definitiva. Le bonifiche dello spazio di mare davanti all'ex arsenale possono finalmente partire. Non è un annuncio da campagna elettorale o come si dice oggi una fake news. È un risultato concreto. Aspettiamo ora di conoscere i nomi delle due aziende vincitrici degli appalti".
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