Grande evento a Olbia che sancisce il predominio della Polonia. Ecco com'è andata.
OLBIA. Polonia sul tetto del mondo, grande exploit dei danesi e massiccia partecipazione di sardi e italiani Riconfermarsi? È possibile. Migliorarsi? È possibile. Lo spettacolo messo in pedi da Shardana Events, testato con successo nel 2017 e riproposto – sulla distanza dei due giorni – nel 2018 è la testimonianza che ripetersi e migliorare è tutt'altro che una missione impossibile.
Lo Shardana World Team Challenge, con Olbia e la spiaggia di Pittulongu a fare da splendido sfondo ad una cartolina made in Sardegna, ha centrato il bersaglio: il top della disciplina OCR mondiale, italiana e sarda a confronto in una manifestazione di livello mondiale. Un messaggio importante a livello di spettacolo sportivo, partecipazione,attenzione mediatica e promozione del binomio sport-turismo che si rivela ancora una volta vincente.
Tutto è andato in scena a Olbia lo scorso weekend: un Challenge internazionale, una Short Race aperta al grande e sempre più numeroso pubblico di curiosi e appassionati alle gare OCR, lo Shardana Tough Race, attesissima prima tappa del Campionato Italiano OCR 2018 e lo Shardana Kids, momento dedicato ai baby mudder. La costa gallurese, il mare spazzato dal vento, il sole, il village e gli eventi organizzati in città, a Olbia, nella serata di sabato fra artisti di strada e dj set, hanno fatto da contorno ad una manifestazione che punta sul coinvolgimento e sulla convivialità, con lo sport e nello specifico le OCR, massimo comune denominatore capace di unire gli intenti e catturare l'attenzione.
Un'idea che è nata e ha preso forma nel 2017 grazie alla passione e dall'impegno dell'Associazione Mudder Inside del presidente Domenico Elia e del suo instancabile e appassionato staff. Sfida rilanciata in questo 2018, con un enorme sforzo organizzativo, la consapevolezza di aver fatto bene e una massiccia dose di positivo entusiasmo.
Tutto grazie al convinto supporto dell'Amministrazione comunale di Olbia del sindaco Settimo Nizzi, dell'assessore al Turismo Marco Balata e dell'assessore allo Sport Silvana Pinducciu, alla collaborazione con il brand Mirtò dell'ideatore Nicola Mancini e del presidente Salvatore Azzena, allo sponsor tecnico made in Sardegna Eye Sport dell'amministratore unico Alessandro Ariu, alla disponibilità della Aspo di Massimo Putzu, al patrocinio della World OCR - Fédération Internationale de Sports d'Obstacles - del presidente Ian Adamson e al sostegno della Federazione italiana OCR.
Le parole di Francesco Giardina, speaker e volto noto che ormai è di casa sul litorale gallurese, e la musica del dj Dani M hanno dettato tempi e ritmo delle due giornate. Si parte alle ore 10 di sabato 14 aprile con lo Shardana Wold Team Challenge, in campo l'Italia padrona di casa, gli Stati Uniti, le Filippine, il Canada, la Francia, la Spagna,
la Slovacchia, la Svizzera, la Polonia, l'Irlanda, la Repubblica Ceca, la Svezia, la Danimarca e ben due team extra-nazionali (Team Ocr Heroes e M.I.T. Tough Team). Primi al traguardo, dopo un'ora e 15 minuti, i due uomini e le due donne della Polonia: tempo incredibile (1:15'18")e vittoria fuori pronostico. A seguire tagliano il traguardo la Danimarca
e la Slovacchia, a completare un podio inedito celebrato nella
premiazione pomeridiana. La classifica completa:
Dawid Hajnos, Mateusz Karczmarski, Malgozata Daszkiewicz e Jagoda Szwarc
(Polonia); Michael Schjott, Nikolaj Dam, Katja K. Christensens e Ulrikke
Evensen (Danimarca); Richard Chrappa, Patrik Milata, Janka Pepova e
Eszter Hortobagyiova (Slovacchia); Ben Dydyna, Jared Forman, Rebekah
Myers e Cassandra Ohman (Stati Uniti); Tomas Satinski, Tomas Tvrdik,
Zuzana Kokumova e Petra Vesela (Repubblica Ceca); Giorgia Caracci, Diana
Hartan, Rigers Kadija e Simone Spirito (Italia); Stefano Colombo,
Veaceslav Asacov, Ilaria Paltrinieri e Romina Sangiacomo (Team Ocr
Heroes)*; Christian Zarta Munoz, Damian Espasadin Lema, Paula Esteiro
Ramos e Ana Belen Chilleron Estivalis (Spagna); Camilo Latoff, Til
Liepziger, Emelie Lindgren e Nicola Callison (Mit Tough Team)*; Peaclar
McCaul, Declan Traynor, Helen Perry e Nicole Lynch (Irlanda); Petr
Oster, Rickard Hellstrand, Johanna Eriksson e Sara Oster (Svezia);
Samuel Hebert, Sylvain Dion, Gabrielle Anne-Desy e Sylvie Manaigre
(Canada); Benjamin Louisy, Alexandre Boccon, Magalie Bais e Sandra
Chetaneau (Francia); Stefan Becker, Vito Pellizzani, Tamara Schlaepfer e
Marisa Largo (Svizzera); Charles Or, Jan Raven Quan, Sarah Jane Lim e
Diana Buhler (Filippine). *classifica a parte rispetto alle Nazionali
Nazionale italiana bene in classifica e Italia degnamente rappresentata anche dal Team Heroes che comprendeva anche Stefano Colombo, l'atleta italiano più forte al mondo primo nella Short Race del sabato e poi giunto poi terzo anche nella Tough Race della domenica.
Nel pomeriggio di sabato, start alle ore 15 sotto l'arco gonfiabile montato sulla sabbia fronte Tavolara, via allo Shardana Short Race, corsa su percorso misto di 3 km con 10 ostacoli fra naturali e artificiali. Una sorta di test e di riscaldamento per gli atleti attesi
protagonisti delle gare competitive e non competitive e per i neofiti a caccia della prima emozione OCR targata Shardana. Primo al traguardo fra gli uomini Stefano Colombo, italiano del Team Heroes (18'07"), con il duo danese Michael Schjott e Nikolaj Dam alle sue spalle. Prima fra le donne Katja Christensen, Danimarca, con il tempo di 33'59". Seconda Helen Perry (IRL), terza Emeilie Lindgren (Mit Tough Team). Primo atleta
sardo assoluto, Alessandro Meloni, ottima anche la prova di Francesca
Sanna.
Il sole della domenica mattina ha accompagnato le operazioni in avvicinamento alla partenza dello Shardana Tough Race, prima tappa del Campionato Italiano Ocr 2018 da disputarsi su percorso misto di 10 km con 20 ostacoli da superare. Quattro le batterie in programma:
competitiva uomini, competitiva donne, competitiva squadre e non competitiva. Entrambe le corse in versione competitiva e non competitiva erano aperte a tutti, a partire dai 18 anni e senza alcun limite di età, da disputare individualmente o a squadre purché di almeno 5 persone. Gli spazi antistanti la spiaggia sono una multiforme massa colorata di
atleti e appassionati che si scaldano, sorridono, chiacchierano e si concentrano in vista della gara. Ci sono ancora alcuni degli atleti stranieri reduci dal Challenge, tanti dei più forti mudder italiani, e tanti gruppi in arrivo da ogni parte della penisola e dell'Isola pronti
a confrontarsi fra loro e con il percorso nella competitiva e non competitiva. Tanti anche i semplici spettatori, portati a Pittulongu dalla curiosità di vedere all'opera i grani interpreti dell'OCR. Sul podio individuale, dominato dagli stranieri, c'è anche l'Italia con
Diana Hartan e Stefano Colombo.
Podio femminile della prima tappa di Campionato OCR Shardana: Ulrikke
Evensen; Christense Katja; Diana Hartan
Podio maschile della prima tappa di Campionato OCR Shardana: Nikolaj
Dam; Petr Vinický; Stefano Colombo
Podio Age Group della prima tappa del Campionato OCR Shardana: categoria
18-24 Riccardo Mori e Carol Zenga; 25-29 Stefano Colombo e Katja K.
Christensen; 30-34 Petr Vinický e Daniela Lovato; 35-39 Antonio Frasca
Di Manno e Barbara Ottonello; 40-44 Nikolaj Dam e Ulrikke Evensen; 45-49
Daniele Ceccotti e Roberta Mugittu; 50+ Raul Nieto Blangille e Marina
Adamu
Podio a squadre della prima tappa di Campionato OCR Shardana: Inferno
Team; White Donkeys OCR Team; Team Lion.
Per chiudere in bellezza, spazio ai i baby protagonisti dello Shardana Kids, chiamati a giocare e animare un percorso pensato apposta e su
misura, fra muri di legno, corde, assi di equilibrio e tante altre
sorprese. Un grande gioco, tutto da giocare e da scoprire nel corso di
una gara non competitiva in cui tutti i bambini sono stati costantemente
seguiti da personale qualificato.
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