Comitato complanari Olbia-Sassari: "Siamo disperati, ci rivolgiamo alla Procura"
venerdì 2 marzo 2018
Le risposte di qualche giorno fa da parte dell'amministraizone comunale non sono state sufficienti a placare il malumore degli abitanti delle zone Trambuccone, Lattalai e Coroncedda che si sentono isolati dai lavori della Olbia-Sassari.
OLBIA.Il comitato per le complanari della Olbia-Sassari annuncia azioni eclatanti per sbloccare la situazione in cui versano. Nello specifico si fa riferimento ad un esposto in procura per capire cosa stia succedendo in merito ai lavori della Olbia-Sassari e delle strade che dovrebbero garantire l'accesso verso le zone Coroncedda, Lattalai e Trambuccone. Alcuni dei rappresentanti del comitato hanno rilanciato stamane la protesta e dicono di non esser soddisfatti dalle risposte date nell'ultimo incontro dall'amministrazione comunale che ha garantito l'esecuzione dei lavori in tempi brevi.
Giuseppe Pinna uno dei portavoce del comitato ha così commentato la situazione: "Bisogna fare presto, siamo disperati dopo queste piogge è diventato impossibile accedere alle nostre abitazioni e alle nostre aziende. Fate partire i lavori perché la situazione è diventata insostenibile. Fino a oggi ogni famiglia ha messo mano al portafogli per mettere il materiale lungo le buche, ma non è giusto visto che la strada non è privata e noi paghiamo le tasse per avere dei servizi che in questo momento sono inesistenti".
Il sindaco Nizzi aveva annunciato che la ditta, aggiudicataria dei lavori, avrebbe ricevuto la consegna dei lavori il 10 marzo e da lì a poco sarebbero partiti i lavori. Manca ancora qualche giorno dunque. Ma nel frattempo i cittadini di quelle zone, isolati da una strada diventata impercorribile, hanno esaurito la pazienza.
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