La Regione Sardegna ha deciso di posticipare la campagna antincendi visto il perdurare delle criticità.
OLBIA.Slitta al 7 novembre la chiusura della Campagna antincendi boschivi 2017. A causa dell'andamento meteo il direttore della Protezione civile regionale Graziano Nudda, sentiti il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale regionale Gavino Diana e il direttore generale dell'Agenzia Forestas Antonio Casula, ha infatti deciso di posticipare la fine del periodo di "stato di elevato pericolo incendi boschivi" che era stata individuata dalle ultime Prescrizioni regionali antincendi per il 31 ottobre. L'ASSESSORE.
"Questa è una situazione particolarmente impegnativa dal punto di vista meteo perché la prolungata siccità e le elevate temperature potrebbero ancora favorire la propagazione di incendi boschivi nella nostra isola", spiega l'assessora regionale con delega alla Protezione civile Donatella Spano sul posticipo di sette giorni. "Raccomando a tutti di continuare a tenere comportamenti responsabili a tutela dell'incolumità delle persone e dell'ambiente", conclude. ABBRUCIAMENTO E PRATICHE AGRICOLE. Per mantenere alta la guardia sulla sicurezza, soltanto chi avrà l'autorizzazione dal Corpo forestale potrà svolgere, nel periodo dall'1 al 7 novembre, l'attività di abbruciamento di stoppie, residui colturali e selvicolturali, pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi. Queste pratiche agricole dovranno rispettare quanto previsto dalle Prescrizioni regionali antincendi 2017-2019.
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