Mereu carica i suoi in vista della super sfida contro la Carrarese.
OLBIA.L'ultimo antipasto settimanale, prima della portata principale che il campionato impone di allestire oggi pomeriggio (fischio d'inizio alle 14.30) al "Dei Marmi", si è consumato ieri mattina al "Nespoli" sotto un sole temperato che ha battuto su un ambiente sereno e determinato. Un'ora intensa di rifinitura per limare i dettagli in vista di Carrarese-Olbia. Poi, a seguire, mister Mereu ha incontrato i cronisti per la conferenza stampa di rito. Sul campo dei marmiferi toscani, che non perdono in casa dallo scorso 4 aprile (1-0 con l'Alessandria), l'Olbia è prontissima a dare battaglia: "Il nostro approccio non cambierà, dobbiamo essere coerenti nella mentalità e nel nostro gioco. È logico però che la conoscenza dell'avversario ci indurrà ad apportare gli accorgimenti che riterreno più performanti per opporci alla Carrarese". I bianchi dovrà fare a meno di Piredda, uscito malconcio dalla sfida con il Piacenza: "Sicuramente dovremo apportare un cambiamento, ma la squadra non varierà nella sostanza. In tanti scalpitano per la maglia e chiunque giocherà, lo farà nel migliore dei modi".
L'equipaggio azzurro, notevolmente rinnovato rispetto a quello visto lo scorso anno, è composto da elementi di grande esperienza e levatura, guidati da un tecnico esperto e ambizioso che ha disegnato la nuova Carrarese (due vittorie nelle prime tre gare) attorno al 4-2-3-1 divenuto suo marchio di fabbrica: "È una compagina che ha grande qualità in attacco e buona solidità in difesa. Coralli, Tavano, Piscopo sono giocatori importanti al servizio di una squadra che fa del ritmo una delle sue armi migliori. Rispettiamo ovviamente l'avversario, ma scenderemo in campo per vincere adattandoci al clima che i 90' di gara ci imporranno". La spiegazione sul come si può arrivare a fare risultato pieno è consequenziale: "Approcciando ogni partita con cuore, grinta e determinazione di spendere ogni singola energia, potremo scrivere una storia importante. Stiamo giocando un campionato estremamente competitivo dove il livello degli organici e dell'organizzazione di gioco si è alzato notevolmente rispetto al passato. Seppure un primo bilancio sarà possibile farlo soltanto dopo 7-8 giornate, il grande equilibrio visto sinora rende il tutto molto più bello. E noi, con un ambiente unito, ci impegneremo al massimo per scrivere una pagina importante nella storia dell'Olbia".
Il 13 aprile della stagione passata, Mereu debuttava sulla panchina bianca proprio contro la Carrarese: "Fu una partita importante, direi della svolta. La squadra viveva una situazione di grande difficoltà e il pareggio conseguito in rimonta mi fece capire da subito che i ragazzi avevano gli attributi giusti per reagire. Siamo sempre gli stessi, ma da allora è cambiata un aspetto fondamentale: adesso c'è piena consapevolezza che i valori e le qualità che abbiamo vanno difese e coltivate sempre".
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