Sagra della Panada 2017 domani a Oschiri, ecco il programma della giornata

venerdì 21 luglio 2017
Prodotti tipici, ma anche scoperta del territorio per l'edizione numero 17 della sagra delle Panade in programma a Oschiri domani.
OLBIA. Sabato a Oschiri si rinnova l'appuntamento con la Sagra delle Panade giuntoa quest'anno alla diciassettesima edizione. La Panada è pasta farcita di carne, una tortina ripiena di volta in volta di maiale, di agnello, di vitella, di anguilla, sapientemente chiusa a mano con una cucitura ornamentale. È il piatto della domenica, delle feste comandate, dei matrimoni,  delle domeniche al mare, delle gite a cielo aperto. È anche il dono per antonomasia, tutti gli oschiresi ne fanno dono ai forestieri e lo portano con loro nelle visite fuori paese, simbolo di prosperità e benessere, come un tempo, nella tradizione sarda, lo erano il caffè e lo zucchero.  L'evento Sagra ha contribuito a far conoscere questa tipicità culinaria e soprattutto a identificarla con Oschiri e i suoi abitanti. Scriviamo di un prodotto con una storia più che secolare e che a Oschiri vanta una delle ricette più antiche.

L'edizione 2017, inoltre, metterà in mostra vari stand dedicati all'artigianato sardo: l'abito tradizionale oschirese, lavorazioni della ceramica, caratzas (maschere) del carnevale sardo,  creazioni dal sughero, abbigliamento e calzature tradizionali, artigianato della pelle, coltelleria sarda, oggettistica di altri segmenti artigianali tradizionali. Cinquanta stand che si posizioneranno lungo Via Umberto, Via Roma, Piazza Regina Elena, Viale Italia e che offriranno il meglio dell'agroalimentare oschirese e alcune ricercate eccellenze della gastronomia e dell'artigianato sardo.
Lo spettacolo musicale principale, con inizio alle ore 21.30 in piazza Regina Elena, sarà il "TRIBUTO A F. DE ANDRE" della Durango Band. Voce, violino, basso, chitarra, tastiera e batteria metteranno a ferro e a fuoco l'inestimabile repertorio del grande Faber.  Prima e dopo questo concerto tanti momenti musicali itineranti che poi si protrarranno fino a tarda notte.

Non solo Panadas, gastronomia e artigianato comunque. Oschiri offre un territorio molto vasto e ricco di emergenze archeologiche, storico-artistiche, ambientali. La storia ha consegnato l'enigmatico altare rupestre di Santo Stefano, a poche centinaia di metri dal centro abitato, sito di fronte alla omonima chiesa del 1492 d.C., oggi più che mai meta di studiosi che cercano di offrire un significato certo. Questa tavola rocciosa da luogo a un impatto coinvolgente, essendo un unicum nel suo genere, chi ha potuto osservarla si è inevitabilmente posto mille interrogativi. Sul masso sono scolpite nicchie di profondità variabile, distribuite ordinatamente, dalla forma di quadrati, cerchi, croci e triangoli. Il periodo protosardo ha lasciato nuraghi visitabili come quello di Monte Uri, Su Chilchinu e Lu Nuraconi a Balascia, quest'ultimo caratterizzato da una posizione panoramica invidiabile da cui è possibile ammirare la diga artificiale che da forma all'invaso del Coghinas.

Importante emergenza del periodo romano è il castrum sito in località Cocoi-San Simeone, da cui in seguito prenderà nome un villaggio medievale e la chiesa di N.S. di Castro, della cui esistenza si ha documentazione a partire dal 1162 d.C.. Il santuario odierno è delimitato da mura che sembrano voler impedire che ciò che è rimasto non possa più andare disperso. Dell'antico villaggio di Castra, sede di diocesi, rimangono solo poche costruzioni. La chiesa romanica, recentemente restaurata, sorge in un posto dominante da cui è possibile ammirare la piana del Logudoro, il Lago Coghinas, il Monte Limbara.  Dello stesso periodo la chiesa di San Demetrio, sita presso l'odierno cimitero del paese, e quella di N.S. di Otti disposta lungo la strada che porta al demanio forestale di Su Filigosu dove è possibile apprezzare le specie di animali che qui si rifugiano, quali cinghiali, cervi sardi, daini e mufloni. Altre oasi naturalistiche sono il Lago Coghinas e il Monte Limbara, entrambi si prestano favorevolmente a lunghe escursioni in cui godere di bellezze da sempre riconosciute in un ambiente fresco e salubre.
Il Museo Archeologico ed Etnografico, in seicento metri quadrati, narra tutto questo insieme con la maturità tecnica, la forte religiosità, la cultura e il costume, l'evoluzione dell'economia e del lavoro che ha caratterizzato Oschiri dalla preistoria fino all'età contemporanea. L'esposizione museale rende completo e di facile lettura il percorso che dal famoso cofanetto in bronzo di Lughèria, ritrovato da Alberto La Marmora nell'Ottocento, e passando per l'evoluzione del castrum nei secoli, ci porta dritti nel tempo dell'industria Novecentesca, affacciatasi qua a Oschiri già dagli Venti.

Programma Sagra della Panada - Sabato 22 luglio2017
Dal mattino

Passeggiate alla scoperta delle principali emergenze storiche e naturalistiche del territorio  (a cura dell'Associazione Su Furrighesu - info 349/2793630).

Ore 18.30
Apertura degli stand della Pro Loco di Oschiri con degustazione gratuita di panadas e vino oschirese;
apertura degli stand dei produttori enogastronomici (panadas, piatti oschiresi, dolci tipici, miele, torrone, pane tradizionale, vini oschiresi e vini del territorio gallurese);
apertura degli stand degli artigiani e delle installazioni artistiche (sculture e proiezioni, manufatti di ceramica, maschere del carnevale sardo – merdules, boes, filonzana e altre ancora, abbigliamento e calzature tradizionali, coltelleria sarda, pelletteria artigianale, oggettistica artigianale);
spettacoli musicali itineranti per le vie del centro storico.
Ore 21.30
Concerto in piazza Regina Elena - "Tributo a F. De Andre" della Durango Band.

Ore 23:30
Intrattenimento musicale itinerante fino a tarda notte.

Per informazioni chiamare il numero 079/7349116.
 


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