Siccità, la Gallura è in stato di allerta

(foto: Archivio internet)
martedì 13 giugno 2017
Non piove e il problema della siccità è sempre più sentito nel territorio che è costretto alle turnazioni per l'erogazione dell'acqua.

OLBIA. A causa della persistente siccità che sta colpendo il territorio della Gallura, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica ha disposto una turnazione nell'utilizzo della risorsa idrica durante la stagione irrigua. La disposizione si è resa necessaria al fine di salvaguardare i volumi d'acqua presenti all'interno della diga del Liscia.

Il direttore generale del Consorzio di Bonifica della Gallura, Giosuè Brundu, illustra le modalità da seguire: «Il distretto di Arzachena potrà irrigare nelle giornate di martedì, giovedì e sabato; il distretto di Olbia Nord il lunedì, mercoledì e venerdì; Il distretto di Olbia Sud il martedì, giovedì e sabato. È assolutamente vietato irrigare nella giornata di domenica. I consorziati che dovessero contravvenire a quanto disposto andranno incontro a un'elevata sanzione pecuniaria. Inoltre, per coloro che entro il mese di giugno avessero utilizzato interamente il quantitativo di risorsa irrigua dato in dotazione, è previsto il divieto di rinnovo, anche parziale, della dotazione irrigua aggiuntiva. Mentre, per coloro che utilizzeranno interamente il quantitativo di risorsa irrigua dato in dotazione entro i mesi di Luglio, Agosto e Settembre, potrà essere possibile un solo rinnovo parziale della dotazione irrigua aggiuntiva ad un costo pari al doppio del previsto canone irriguo».

La decisione del Consorzio di Bonifica della Gallura è strettamente collegata ai quantitativi d'acqua presenti all'interno della diga del Liscia. I settanta milioni di metri cubi invasati non sono più sufficienti a garantire un pieno apporto idrico al settore agricolo, zootecnico, civile, industriale e turistico. Questo fattore, unito all'assenza di precipitazioni che ha caratterizzato gli ultimi quattro mesi dando vita a un periodo siccitoso senza precedenti, ha costretto il Consorzio a disporre le turnazioni.

«Stiamo affrontando uno dei momenti più critici nella storia del Consorzio – afferma il presidente del Consorzio di Bonifica della Gallura, Marco Marrone. L'anno scorso l'emergenza idrica che ha colpito la Gallura era stata etichettata dal Distretto Idrografico della Sardegna come la peggiore degli ultimi 94 anni e l'assenza di precipitazioni che ha caratterizzato questa prima parte del 2017 non ha migliorato la situazione. Purtroppo siamo costretti ad adottare questa contromisura per salvaguardare le risorse idriche presenti in diga e per garantire a tutti i consorziati il completamento della stagione irrigua».

A peggiorare il quadro di pianificazione dell'utilizzo della risorsa idrica c'è l'impossibilità da parte del Consorzio di Bonifica della Gallura di gestire direttamente l'acqua che da più di sette anni è stata affidata a un ente terzo, un problema che incide sulla sensibilità nella regolazione dell'invaso.

Infine il Consorzio di Bonifica chiede all'assessorato all'Agricoltura il riconoscimento dello stato di emergenza per tutto il territorio della Gallura e lo stanziamento delle risorse necessarie per ridurre al massimo gli oneri consortili a carico dei consorziati.

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