OLBIA. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Arzachena hanno arrestato M. M., 43enne con precedenti di polizia, per atti persecutori e danneggiamento nei confronti, rispettivamente, della ex moglie e del nuovo compagno di lei.
L'arresto è stato eseguito a seguito di una nuova ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Tempio Pausania, su richiesta del PM, che ha concordato con l'attività investigativa dei Carabinieri.
I fatti hanno avuto inizio nel mese di gennaio dell'anno in corso, quando l'uomo ha imbrattato i muri dell'abitazione della ex con scritte offensive, nonché cosparso di liquido infiammabile e forato gli pneumatici dell'autovettura del convivente.
Dopo pochi giorni, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero l'uomo richiedendo l'emissione di un'adeguata misura cautelare. L'Autorità Giudiziaria ha disposto inizialmente la misura degli arresti domiciliari per poi trasformarla nel divieto di avvicinamento che, nei giorni scorsi, è stato disatteso, considerato che sembra che l'uomo abbia avvicinato nuovamente la coppia i primi giorni del mese di giugno, minacciandoli. L'uomo è stato nuovamente tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.