Mancanza di ostretiche in ospedale a Olbia, le precisazioni dell'Ats-Assl

giovedì 8 giugno 2017
Arrivano le precisazioni della Assl Olbiese in merito alle dichiarazioni dei sindacati del eprosnale sanitario.
OLBIA. Il punto di vista delle organizzazioni sindacali e, soprattutto, quello dei cittadini che usufruiscono dei servizi sanitari merita grande rispetto, soprattutto laddove richiama l'attenzione su criticità che ricadono direttamente sull'utente.
A tal proposito, l'Ats – Assl di Olbia, in seguito alle dichiarazioni della segreteria territoriale della Fsi, precisa come l'Azienda abbia avviato tutte le procedure possibili per il reclutamento del personale infermieristico e ostetrico per procedere alle sostituzioni del personale assente nelle varie Unità operative delle strutture ospedaliere del territorio.
 
Nello specifico del reparto di Ostetrica e Ginecologia dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Olbia, ad oggi risultano assenti dal servizio (tra malattie e maternità) cinque ostetriche. Sebbene le maternità siano un lieto evento anche per l'Azienda, nell'ambito dell'ordinaria gestione del reparto anche queste assenze generano delle criticità (si precisa che tre assenze sono scattate da metà maggio) e per il quale si è reso necessario, dal 19 maggio, accorpare l'ostetricia alla ginecologia; si tratta di una soluzione temporanea e provvisoria in grado di garantire gli standard assistenziali di assistenza, soprattutto grazie alla professionalità e abnegazione del personale sanitario.
 
Attualmente si sta procedendo alla sostituzioni di maternità autorizzate dall'Ats e provenienti dalla graduatoria di un'altra Assl e che consentiranno di procedere all'immediata riapertura dei due servizi.
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