Approvato l'ampliamento della discarica di Murta Maria, rabbia dei residenti
giovedì 4 maggio 2017
Il consiglio comunale di Olbia ha approvato l'ampliamento della discarica di Murta Murta.
OLBIA.Diritto al respiro e No alla Discarica. Con queste parole scritte su alcune cartelli uno dei comitati di Murta Maria ha protestato per l'approvazione dell'ampliamento della discarica del Cipnes. I no del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle non sono bastati per evitare che la maggioranza desse il via libera al biodigestore che dovrebbe produrre biogas ed energia da reimmettere nella rete cittadina. La situazione della discarica di Spiritu Santu arrivata al collasso, preoccupa non poco i residenti di Murta Maria che devono convivere con i miasmi che arrivano dall'impianto e con il pericolo di inquinamento. Da registrare il voto favorevole del consigliere Vanni Sanna. Per il sindaco settimo Nizzi è la migliore scelta che l'amministrazione potesse fare: " Dobbiamo muoverci adesso che il danno ambientale non è ancora irreparabile. Mai e poi mai possiamo pensare di poter rimandare di un solo giorno la risoluzione di questo problema.
Noi non stiamo facendo il migliore progetto di sempre, ma quello migliore per oggi.". Fortemente critico il consigliere del partito democratico Carlo Careddu che ha dichiarato: "I cittadini vengono in aula con una posizione diversa dalla vostra ed espongono dei cartelli, ma voi li mandate via. Ma stiamo facendo un favore al Cipnes? Perché guardando il suo bilancio il residuale è minimo e con la gestione dell'impianto di questo tipo ci si potrebbe lucrare e assumere personale. Per quale motivo lo stiamo facendo? Nel 2019, se dovesse avere tutte le autorizzazioni, dovrebbe entrare a regime fino al 2024, ossia data finale della discarica in cui dovrebbe essere dismessa del tutto. Quindi non stiamo risolvendo il problema ma lo stiamo solo posticipando, spostando al 2024. E' arrivato il tempo di cercare davvero un sito alternativo, di chiedere agli altri territorio che ne beneficiano di fare la loro parte. Soddisfazione invece da parte del consigliere di Forza Italia Pietro carzedda: "Questa è una giornata storica per Olbia perché l'impianto è essenziale. Trovare un sito alternativo negli anni è stato impossibile, non si è mai trovato un luogo adatto. Noi oggi rispondiamo con i fatti ad una situazione di degrado. Questo progetto elimina gli odori al 100 per 100, accelera il procedimento di smaltimento e bonifica il sito che è un ferita aperta per il territorio di Olbia. L'unica alternativa era il termovalorizzatore e noi non lo vogliamo". A bocciare il progetto il movimento Cinque Stelle che da tempo ha sposato la battaglia dei comitati anti discarica di Murta Maria. Ecco le parole del consigliere Roberto Ferinaio: " Ieri erano presenti anche i tecnici del Cipnes ai quali è stato chiesto se questo impianto era di interesse pubblico. Per i tecnici lo è. Si dice che c'è emergenza per quanto riguarda la questione dei rifiuti e che questa è l'unica soluzione possibile. Ma in realtà basterebbe aumentare la raccolta differenziata e i rifiuti che confluirebbero in discarica si ridurrebbero e quindi l'aumento della discarica non avrebbe alcun senso. L'Europa ci chiede di migliorare il riciclo e diminuire i rifiuti. Noi invece creiamo un compost di bassa qualità e uno scarto che va smaltito e non ha nulla di biologico. Lo paghiamo, ci vendono il gas, non abbiamo nessun incentivo sul risparmio e nessuno ha interesse a differenziare. A questo si aggiungono gli odori che verranno dal depuratore in una zona già compressa, con un alto valore turistico. La realizzazione di questo impianto è una farsa".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.