OLBIA CALCIO

OLBIA. Dalla consapevolezza di poter ribaltare la partita e tornare così alla vittoria al dover commentare un'altra sconfitta, il passo è stato molto breve. A spiegarlo, a caldo in sala stampa, è stato il mister Simone Tiribocchi: "Cosa è mancato a quest'Olbia per battere la Viterbese? Un palo in meno per noi, una traversa fuori per loro e un rigore netto non concesso da una direttore di gara che lascio giudicare a voi. Detto questo, siccome non mi interessa andare a cercare scuse, oggi non posso che fare i complimenti a una squadra che ha chiuso con cinque '97 in campo, perché ha dimostrato attaccamento alla maglia, voglia e determinazione. I ragazzi hanno dato tutto, hanno disputato una prestazione all'altezza e vederli piangere negli spogliatoi non rende giustizia per quello che meriterebbero. Hanno disputato una grande gara e perso una partita beffarda".

All'assenza di Cossu, oggi si sono aggiunte quelle di Piredda e Ragatzu, out per problemi fisici: "SicuramenteŽ sono pesate, perché sono giocatori fondamentali per noi, ma la squadra ha offerto la prestazione e tutto il resto sono chiacchiere". L'Olbia è attesa adesso a due sfide salvezza cruciali contro Prato e Racing Roma, entrambe in trasferta: "Oggi abbiamo dato comunque un segnale, la squadra deve continuare a essere battagliera e decisa. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo e possiamo arrivare all'obbiettivo". Il mister commenta anche l'ingresso di Murgia: "Avevamo calcolato che potesse tornare molto utile a partita in corso per scombinare le carte in tavola e così effettivamente è stato. È un ragazzo che stimo e che penso possa darci una mano. Farlo giocare dall'inizio? Se ci saranno i presupposti, lo farò".