Crisi del lavoro in Gallura, arrivano i vertici nazionali Cgil
sabato 1 aprile 2017
La crisi del lavoro in Gallura con disoccupaizone e precariato alle stelle preoccupano non poco i vertici della Cgil territoriale e naizonale.
OLBIA.La Cgil gallurese raggruppa le forze e chiama a raccolta i vertici nazionali per affrontare i temi critici del territorio a partire dalla complessa vertenza Clea. E ieri all'incontro presso il Blumarine, alla presenza della segretaria della Cgil Luisa Di Lorenzo anche Nino Baseotto dalla segreteria nazionale della Cgil. La giornata è cominciata con la distribuzione dei volantini a Olbia e davanti alla As Do Mar per il referendum per la cancellazione dello strumento dei vaucher e poi l'incontro con i licenziati della Clea.
Quarantatrè persone il cui futuro incerto preoccupa non poco la Cgil per le ripercussioni devastanti sul tessuto sociale già particolarmente compromesso. Basetto ha dichiarato di essere molto preoccupato per una situazione di crisi dalla quale ancora l'italia non è uscita e annunciato la presentazione di una legge di iniziativa popolare per i diritti universali del lavoro. Rammarico anche da parte di Luisa Di Lorenzo per i 43 licenziati, nonostante gli sforzi e risultati ottenuti per salvare gli altri 96 posti di lavoro. La Gallura si conferma terra di grandi opportunità, ma anche di grande crisi per l'estrema precarietà del lavoro che sta devastando tutto il territorio.
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