Incontro sindacati-Nizzi su vertenza Clea Chiesto tavolo tecnico per trovare una soluzione

OLBIA. Il sindaco Settimo Nizzi, su richiesta della segretaria provinciale Cgil Luisa Di Lorenzo ha incontrato in comune i rappresentanti sindacali e dei lavoratori Clea e i consiglieri regionali Giuseppe Meloni e Giuseppe Fasolino. Nel corso della riunione, alla presenza della stampa è stato chiesto al sindaco di convocare un tavolo tecnico urgente a Olbia con la presenza dell'assessore all'industria Maria Grazia Piras e della dirigenza della Clea. Il tutto per risolvere la delicata questione che vede la chiusura di un ramo di aziende, ma soprattutto il licenziamento di 139 persone dietro alle quali ci sono altrettante famiglie. Il sindaco si è detto disponibile ad organizzare l'incontro e oggi stesso predisporrà il tavolo tecnico. Per Giacomo Migheli, segretario regionale Filctem, le soluzioni ci sono. "Prima fra tutte quella dell'intervento del consorzio sardo di lavanderie industriali la Colis -ha dichiarato Migheli- pronto ad entrare in società con Iervolino al fine di salvare la situazione.

 Una disponibilità messa su piatto della bilancia e sollecitata dalla stessa Maria Grazia Piras, Assessora all'industria della Regione, ma non recepita dall'imprenditore Iervolino che ha proseguito nelle procedure di licenziamento. Ma l'accordo deve esse valutato anche in vista dell'appalto unico che la Asl unica porrà in essere. Un'occasione unica anche per lo stesso Iervolino. Questi 139 lavoratori non avranno la possibilità di ricollocarsi e per questo è necessario un intervento di tutti, semplicemente per favorire un accordo nell'interesse di impresa e lavoratori, oltreché per il territorio intero.  Della stessa lunghezza d'onda il segretario provinciale della Cisl, Mirko Idili, che ha appoggiato la richiesta di un tavolo tecnico per richiamare al senso di responsabilità l'imprenditore Iervolino "che tanto ha ricevuto da questo territorio". Per il consigliere regionale Giuseppe Meloni i dati di ripresa del turismo fanno ben sperare. "Non si può mollare proprio adesso -ha dichiarato Meloni-, il timore è che possa succedere quello che è accaduto per l'emittente televisiva Cinquestelle Sardegna con la perdita di posti di lavoro e di un importante servizio per il territorio.

E' necessario coinvolgere l'assessore regionale all'industria, l'imprenditore e tutte quelle forze che possono e devono risolvere il problema". Della stessa lunghezza d'onda il consigliere di opposizione in Regione, Giuseppe Fasolino, che ha invitato tutti  vedere la vertenza come una propria vertenza: "Dobbiamo immaginare che quei lavoratori siano dei nostri familiari, una mamma, un fratello, una sorella. Ci dobbiamo impegnare in quest'ottica perché il lavoro è troppo importante per garantire ai figli del nostro territorio un futuro". La segretaria della Cgil, Luisa Di Lorenzo ha poi spiegato come le proposte dei sindacati all'imprenditore siano state molteplice, valutando anche l'ipotesi dei licenziamenti, ma con delle riassunzioni a tempo determinato. ipotesi che la Clea ha scartato senza nemmeno valutarle.