Firmato patto Città Paesi della Gallura
Il protocollo vale 189 milioni di euro
martedì 10 gennaio 2017
Stare uniti. E' l'imperativo per sopravvivere in questi momenti di crisi. Così dopo un lungo lavoro di coordinamento si è arrivati alla firma del protocollo Città Paesi della Gallura.
OLBIA.Il protocollo d'intesa è stato firmato a Tempio Pausania. La città di Paesi della Gallura oggi è realtà. Sedici comuni galluresi, Aggius, Arzachena, Aglientu, Badesi, La Maddalena, Santa Teresa, Trinità d'Agultu, Valledoria, Luras, Luogosanto, Calangianus, Badesi, Tempio Pausania, Sant'Antonio di Gallura,Telti, Palau insieme per accedere ai fondi europeo 2014-2020. Olbia non è presente perché è considerata nella programmazione regionale un'area urbana e dunque trattata diversamente. Il sindaco di Bortigiadas, Emiliano Deiana, ha coordinato dal punto di vista politico il progetto insieme ai presidenti dell'Unione dei Comuni dell'Alta Gallura (Stefano Pisciottu e Toni Stangoni).
"Venticinque milioni di euro per i comuni; 7 milioni di euro per i privati con bandi territorializzati: l'impresa di Tempio non concorrerà con quella di Cagliari o Sassari, ma con quelle del territorio dell'area progetto", -ha dichiarato Deiana-. Ora si passerà alla fase attuativa del progetto. Il protocollo appena firmato vale 189milioni di euro con la realizzazione di importanti infrastrutture stradali come i tratti iniziali della Tempio-Olbia e della "Fumosa". "Ora spetta a noi vigilare sui comportamenti, sui bandi, sui cronoprogrammi e sull'attuazione degli interventi", ha poi concluso il sindaco di Bortigiadas.
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