A Olbia tagli ai servizi sociali, sicurezza e ambiente per approvare il bilancio di previsione

OLBIA. Tagli ai servizi sociali, alle borse di studio, all'ambiente e alla sicurezza. La mannaia dell'amministrazione comunale arriva proprio a pochi giorni da Natale e nel consiglio comunale di ieri che ha provato il bilancio previsionale 2017/2019. Servono quattro milioni di euro e la Giunta aveva pensato di recuperarli attraverso Tasi e tassa di soggiorno. Ma la recente legge di stabilità ha di fatto vietato ai comuni di rivalersi sui cittadini per coprire i buchi di bilancio. Così nel corso del consiglio comunale di ieri sono emersi i capitoli di bilancio che verranno toccati.

Cinquecentomila euro verranno tolti dallo sviluppo sostenibile e ambiente, meno 70mila euro alla polizia locale e dunque alla sicurezza, meno 200mila euro ai servizi sociali, meno 120mila euro al diritto allo studio, politiche giovanili e borse di studio. Per la capogruppo di forza Italia, Maria Antonietta Cossu, sono stati purtroppo applicati dei calcoli freddi e matematici per correre ai ripari: "Non avremmo voluto farlo, ma è stato necessario".

Così il bilancio di previsione è stato approvato con diciassette voti favorevoli e sette contrari. Tutti gli emendamenti dell'opposizione che chiedevano interventi per gli anziani e gli esodati sono stati rigettati. Proteste di Maria teresa Piccinnu del movimento Cinque Stelle e di Ivana Russu del partito democratico che hanno evidenziato la sostanziale mancanza di progettualità per il miglioramento dei servizi e di una perdita importante di risorse in termini di sicurezza.