Golfo Aranci aderisce al Flag Nord Sardegna, incontro questo pomeriggio in comune
giovedì 24 novembre 2016
Si aprono nuove prospettive per i pescatori golfoarancini che attraverso il comune aderiscono al Flag Nord Sardegna.
OLBIA. Avrà luogo questo pomeriggio, giovedì 24 novembre 2016, con inizio alle 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Golfo Aranci il primo incontro con pescatori, acquacoltori, amministratori e comunità locali frutto delle attività di promozione territoriale e dell'adesione del comune al partenariato del Flag (Fishieries Local Action Group) - Nord Sardegna. All'incontro parteciperanno numerosi portatori di interesse e i rappresentanti dei Comuni di Golfo Aranci, Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo.
«Si tratta di un tassello importante nella costruzione di una strategia condivisa -dichiarano all'unisono gli amministratori comunali di Golfo Aranci e una opportunità per i nostri operatori della filiera ittica di conoscere i vantaggi offerti dal FEAMP – Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca 2014/2020 e le azioni del Piano di Sviluppo Locale Acquacoltura e Pesca Sostenibile nel Nord Sardegna».
«Il Comune di Golfo Aranci – dichiara il sindaco Fasolino - ha recentemente manifestato la propria adesione al Partenariato convinto che unione e condivisione progettuale tra i diversi soggetti pubblici e privati possano generare le giuste sinergie per contribuire a valorizzare le attività della filiera ittica nel nostro territorio». La forza del FLAG risiede proprio nella varietà dei suoi partners, espressione del mondo delle imprese, della pubblica amministrazione e della società civile e le specifiche azioni sono in grado di intervenire su tutta la filiera ittica, rafforzando le competenze degli operatori, le possibilità di trasformazione e commercializzazione, la tracciabilità del pescato, il ripopolamento
«Il FEAMP, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca – dichiara Giuseppe Langella assessore con delega alla Pesca -contiene specifiche misure destinate allo sviluppo e consolidamento delle attività della pesca e dell'acquacoltura, e la collaborazione tra tutti i soggetti aderenti al Partenariato consente di programmare strategie comuni e contestualizzate per la crescita delle imprese e dei paesi e di coloro che vi vivono e lavorano usufruendo di quelle opportunità offerte dalla programmazione europea».
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