Picchiata e bruciata viva a Sassari
Il marito della donna confessa l'omicidio
giovedì 10 novembre 2016
È stata dapprima colpita con violenza dal marito e poi cosparsa di benzina e data alla fiamme perché l'uomo non aveva accettato la decisione della moglie di volersi separare.
OLBIA. Erano circa le 21.30 di ieri 9 novembre quando una telefonata fatta alle forze di polizia informava di un omicidio avvenuto in Sassari, regione Trunconi. Poco dopo giungevano sul posto i militari del Comando Provinciale di Sassari e gli agenti della locale Questura. Gli equipaggi intervenuti, quindi, constatavano la presenza della signora Anna Doppiu, di 64 anni, ormai priva di vita, carbonizzata a terra sul cortile di casa. Accanto al cadavere c'era il marito, Nicola Amadu, 69enne pensionato, che senza fare resistenza ha detto agli operatori intervenuti di essere stato l'autore dell'omicidio ed è stato condotto in Caserma.
Dalla prima ricostruzione e dalle evidenze del fatto, è stato accertato che a causare la morte della donna era stato un litigio iniziato in quanto i rapporti nella coppia non erano più quelli di un tempo e la vittima aveva intenzione di chiedere la separazione. La donna è stata quindi dapprima colpita dal marito e poi, dopo essere stata cosparsa di benzina, bruciata. L'autopsia stabilirà la causa del decesso. Le indagini, coordinate dal PM dott.ssa Emanuela Greco, sono andate avanti tutta la notte e, dopo essere stato interrogato ed aver reso una piena confessione, l'arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Sassari – Bancali dove si trova recluso a disposizione dell'A.G.
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