Avrebbe dovuto aprire a dicembre, ma la burcrazia farà slittare il tutto. Ci vrrà ancora un anno e mezzo dunque per vedere aperto il Mater Olbia.
OLBIA. Ci vorranno ancora 18 mesi prima di vedere aperto il Mater Olbia. Un nuovo slittamento dunque dell'apertura della struttura che doveva aprire i battenti a dicembre. La preoccupazione per i ritardi da più parti erano rimbalzati su tutti i giornali e sul banco degli imputati era finita la Regione Sardegna che ancora non aveva dato risposta sull'accreditamento. Ma lo stesso Rispo che aveva dichiarato di essere ancora una volta sorpreso per la lentezza della burocrazia italiana, al termine dell'incontro con Arru, ha parlato di un fraintendimento sulle tre fasi di realizzazione. Sembrerebbe dunque tutto filare liscio, dunque, e pace fatta tra l'assessore alla sanità Arru e il rappresnetante in Italia della Qatar Foundation Endowment. L'incontro è avvenuto stamane negli uffici dell'assessorato della Sanità.
Nel corso del confronto, durato oltre un'ora, è stato fatto il punto sull'andamento dei lavori al Mater Olbia e sui passaggi burocratici per arrivare all'autorizzazione e all'accreditamento della struttura. E' stato definito un percorso che prevede che la prima fase di accreditamento riguardi gli ambulatori e i laboratori analisi cliniche e diagnostica per immagini. Seguiranno i reparti di degenza medica e, infine, quelli di chirurgia. E' stata ancora una volta sottolineata l'importanza strategica del Mater Olbia nella programmazione sanitaria e la sua integrazione con l'offerta pubblica. La struttura, si è ribadito, avrà una stretta collaborazione con istituti di ricerca di importanza internazionale. A breve si partirà con l'innovativo progetto di Telemedicina.
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