Mignani: "Innamorato della mia squadra"

sabato 5 novembre 2016
In una conferenza stampa convocata per questa mattina il mister Mignani ha analizzato il match di domani con il Tuttocuoio.
OLBIA. "Dobbiamo vivere sull'onda della serenità per affrontare il nostro campionato nel migliore dei modi". La prescrizione di Mignani per la sua Olbia è tanto semplice quanto saggia. Il tecnico genovese, alla vigilia dell'incontro di domani contro il Tuttocuoio valido per la 12ª giornata, davanti ai cronisti ha introdotto i temi della sfida che vedrà i bianchi battagliare per ritrovare i tre punti che mancano in aasa Olbia dal 9 ottobre, quando Cossu e compagni piegarono la Giana Erminio in rimonta per 3-2.
"Arriviamo da un pareggio che - analizza Mignani - per come è maturato ci ha lasciato amarezza perché avremmo dovuto gestire meglio il finale di gara, me compreso. Le mie scelte, ragionando a freddo, forse hanno influito negativamente. Il terzo cambio? Non l'ho fatto perché in quel momento ho ritenuto che non fosse determinante per cambiare l'inerzia della gara". L'atteggiamento, per oltre 80', è stato però quello giusto: "Dal punto di vista della concretezza ho avuto le risposte che cercavo".

Che Tuttocuoio si vedrà in Sardegna? "Si tratta di una squadra giovane, vivace e disposta al sacrificio. Dispone di qualità in attacco, è compatta e sa badare al sodo. Arriva da una vittoria nel derby contro il Pontedera che le ha dato forza ed entusiasmo. Li aspetto liberi mentalmente e sono convinto che vedremo una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre perché siamo in una fase della stagione in cui ci sono tante energie da spendere". Cosa servirà per vincere? "Grande sacrificio e spirito di abnegazione".
Incalzato sul tema, Mignani analizza anche il rendimento della fase difensiva della squadra: "È vero che ultimamente abbiamo preso qualche gol di troppo, ma è altrettanto vero che nessuna squadra ci ha mai bombardato. Sono convinto che la squadra si difenda bene e si applichi con criterio. Noi cerchiamo di allenarci per prevenire potenziali pericoli, ma sinora siamo stati spesso puniti da episodi". L'assenza di Piredda per squalifica indurrà a fare qualche riflessione. "Marco è un giocatore con caratteristiche uniche, ma abbiamo lavorato su più opzioni valide durante la settimana e abbiamo tempo sino a domani per decidere. Un cambio di modulo? Sono dell'idea che nel calcio non si debba mai improvvisare".
Si farà affidamento sull'estro di Ragatzu, in gol a Como per la prima volta in stagione: "Non avevamo dubbi che si sarebbe sbloccato presto. La sua crescita fisica e il gol testimoniano le grandi qualità di cui dispone". E sul rientro di Pisano ovviamente: "Si è allenato quasi tutta la settimana con il gruppo. Conto su di lui, ma in generale su tutta i ragazzi, sono innamorato di questa squadra. Sino ad oggi forse non abbiamo ottenuto quello che avremmo meritato, ma dobbiamo pensare a migliorare. Io per primo".

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