Tutto pronto per Olbia-Giana Erminio
Mignani: "Ci servirà pazienza per vincere"
domenica 9 ottobre 2016
Il mister Mignani fa il punto della situazione sul match Olbia-Giana Erminio.
OLBIA.Ci siamo, mancano poche ore al fischio d'inizio di Olbia-Giana Erminio. Ieri mattina la squadra ha svolto la seduta di rifinitura al "Nespoli" per l'ultima sgambata preparatoria alla sfida contro la formazione brianzola. Al termine dell'allenamento, Mignani ha diramato la lista dei convocati e ha incontrato la stampa per la conferenza pregara. Arriva in Sardegna un avversario ostico e in salute: "La Giana è sicuramente una squadra che mi ha impressionato, con giocatori di qualità e che attraversa un buon momento di forma". Il tecnico martesano Albè schiera i suoi con un 3-5-2 molto fluido: "Ultimamente - spiega il mister - ho notato che sono state apportate delle variazioni in funzione dell'avversario e la squadra è stata schierata con un 3-4-1-2, con una delle mezzali avanzata a trequartista". Bisognerà prestare attenzione all'esperto bomber dei biancazzurri Bruno: "Giocatori di questo tipo, abituati a categorie superiori, malgrado l'età sanno sempre quello che devono fare in campo. Bruno è un attaccante pericoloso, ma noi sapremo opporci".
Una Giana che, carta d'identità alla mano, risulta complessivamente più adulta dell'Olbia, anche se Mignani esclude che questo possa essere uno svantaggio per i bianchi: "Quando si scende in campo non si guarda la data di nascita dei giocatori" taglia corto il mister che poi approfondisce due degli aspetti su cui aspetta risposte dai suoi: "Voglio anzitutto che la squadra riesca a governare la gara, a indirizzare gli episodi dalla propria parte per capitalizzare le prestazioni importanti che ci sono sempre state. Secondariamente - aggiunge - vorrei una nuova prova di maturità nella gestione della gara: non dobbiamo aver fretta di vincere nei primi minuti, ci vogliono pazienza e nervi saldi". Con Pisano, Carboni, Feola e Muroni ai box, si sorride per il ritorno di Ragatzu, fermato la settimana scorsa dalla febbre: "Questa settimana Daniele si è allenato regolarmente, ma arrivava da sei giorni di stop. Lui scalpita, ma non riuscire a dare continuità agli allenamenti può essere un problema. Domenica titolare? Ogni scelta è possibile, ma credo si debba essere coerenti". Prosegue invece l'inserimento dell'ultimo arrivato Delgado, non convocato per la partita di domani: "Vogliamo inserirlo gradualmente, speriamo possa darci una mano. Adesso è prematuro dare una valutazione, ne riparlerei più avanti". Sulla fiducia nella rosa, Mignani è perentorio: "Né un attaccante, né un difensore. Ciò che voglio è riuscire a valorizzare i giocatori che ho a disposizione attraverso la nostra idea di calcio. E questa filosofia sta dando i suoi frutti".
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