Mignani sulla Lupa Roma: "Sarà una squadra diversa"

venerdì 16 settembre 2016
Conferenza stampa di mister Mignani che ha commentato il prossimo impegno fuori casa con la Lupa Roma.
OLBIA. Archiviato definitivamente il successo di mercoledì sul Pro Piacenza, l'Olbia è ormai proiettata verso la partita di domenica contro la Lupa Roma di Di Michele, gara valida per la quinta giornata di campionato. Si torna dunque all'"Olindo Galli" di Tivoli, dove lo scorso 24 agosto i bianchi hanno pareggiato per 1-1 (gol di Geroni su punizione) nella sfida di Coppa Italia.
"Ci aspetta una gara totalmente differente - avverte Mignani davanti ai cronisti presenti in conferenza stampa - perché la Lupa Roma di Coppa era ancora un cantiera aperto, mentre adesso ha un'identità precisa. Nelle ultime due partite ho visto una squadra di grande furore agonistico, forte fisicamente e con giocatori di qualità. Non sarà facile in casa loro, anche per le condizioni del campo che comunque dovrebbe essere migliorato rispetto a qualche settimana fa".
La settimana procece sul filo dell'eccezionalità, dal momento che già ieri la squadra è tornata in campo ad allenarsi e riprenderà oggi con una seduta pomeridiana: "Il giorno dopo la partita è sempre particolare, soprattutto se ci si deve allenare per preparare un'altra battaglia a distanza così ravvicinata. Ho visto felicità nel gruppo, il fatto che i ragazzi si allenino col sorriso diventando sempre più squadra è una cosa molto bella per un allenatore".

Mercoledì ha riassaporato il gusto del campo Daniele Ragatzu, un giocatore molto atteso: "È entrato in unaé situazione particolare, quando eravamo in vantaggio e dovevamo portare a casa la vittoria. Daniele - spiega Mignani - morde il freno, ha grande voglia di giocare, ma come detto negli scorsi giorni il suo inserimento va graduato nel migliore dei modi. Ha grandissime qualità, sta crescendo di condizione affinando l'intesa con i compagni".
Stuzzicato infine sull'argomento attacco, il mister conferma l'ottimo giudizio dato a caldo nel post Olbia-Pro Piacenza: "Che generalmente gli attaccanti vivano per il gol è indubbio, ma reputo un grande vantaggio avere dei ragazzi che sanno anche sacrificarsi per il bene della squadra. Se domenica il gol è arrivato da un centrocampista e non da un attaccante io non ci vedo nessun problema. Evidentemente, per varie ragioni, non si sono create le giuste condizioni per andare al tiro, ma non sono per niente preoccupato. Ho fiducia nelle doti dei ragazzi, i margini di crescita sono ampissimi".

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