Operazione Mare Sicuro Olbia 2016 Ecco il punto della situazione

mercoledì 17 agosto 2016
Più controlli, meno illeciti e soprattutto meno decessi in mare. E' questo il risultato dell'operazione mare sicuro messa in campo dalla direzione marittima di Olbia.
OLBIA. Sono stati illustrati stamane, nel corso di una conferenza stampa alla direzione marittima di Olbia, i risultati e i numeri dell'operazione mare sicuro sino ad oggi. All'incontro erano presenti il comandante in seconda Luigi D'Aniello, il capo del reparto operativo Vittorio Aloi, il comandante dell'elicottero  Ab 412, Koala Andrea Faggiani e i responsabili delle relazioni esterne il tenente di vascello Nicola Pontillo e il sottotenente di vascello Domenica Magazzù. Il comandante della direzione marittima, Pietro Preziosi, era a Sassari per un importante incontro in prefettura in merito all'innalzamento del livello di sicurezza nei porti anche per l'allarme terrorismo.

"Ci è stato chiesto di elevare il livello di security -ha commentato il comandante D'Aniello- e stiamo attuando i piani per i controlli a mare sulla sicurezza degli ormeggi, e a terra sui controlli ai varchi portuali con la collaborazione dell'Autorità Portuale. L'attività più intensa la avremo con il controesodo dei vacanzieri -ha poi concluso d'Aniello".

Grande soddisfazione da parte dei vertici della Direzione Marittima di Olbia che hanno elogiato i propri uomini e le proprie donne che operano via terra e via mare, nonostante una strutturale carenza di organico che è stimata al momento al -20 percento. Un dato in linea con tutte le altre forze armate e di polizia.

L'attività principale della Guardia Costiera continua a concentrarsi sul soccorso in mare: fino ad oggi nella zona di Olbia sono cinque le persone alle quali è stato prestato aiuto, quindici le persone assistite e trasportate altrove in seguito ad incidente o traumi verificatisi a bordo di imbarcazioni o a terra lungo i litorali di competenza.

Solo un'imbarcazione soccorsa e zero persone decedute. Dati, tengono a precisare dalla Direzione marittima, che sono il frutto di un'intensa campagna di prevenzione e di presenza in mare delle motovedette e degli uomini delle capitanerie. Su tutto il territorio della Direzione marittima i dati ovviamente si moltiplicano perché ribalzano da Porto Torres, a Santa Teresa, fino ad arrivare ad Orosei e Capo Comino con 105 persone soccorse, ventidue il numero delle imbarcazioni alle quali è stata fornita assistenza e purtroppo tre persone decedute.

Interessanti anche i dati relativi ai controlli per un totale a Olbia di 882 e di questi 120 relativi alla pesca, 290 alle imbarcazioni da diporto, 267 relativamente all'ambiente, 205 sul demanio e in particolar modo alle strutture balneari. "L'aspetto sanzionatorio -ha commentato il capo del reparto operativo Vittorio Aloi- arriva in un secondo momento, perché riteniamo che la prevenzione sia più importante, perché soprattutto inizialmente pensiamo che gli utenti debbano avere il tempo di capire tutte le ordinanze e le "nuove" regole del mare.

Perciò tutte le attività che mettiamo in campo, comprese le sanzioni amministrative sono sempre svolte in un'ottica di garanzia massima e di tutela della sicurezza in mare. Quarantatré sono state le sanzioni a Olbia e di queste tredici gli illeciti rilevati per la navigazione da diporto, uno l'illecito in materia di pesca, otto gli illeciti presso le strutture balneari, ventuno gli illeciti per altre violazioni. Da non sottovalutare, poi, l'impegno nella tutela dell'ambiente e delle aree marine protette dove regolamenti e direttive sono particolarmente complesse anche per le diverse competenze". "Per tirare le somme -ha infine concluso Aloi- è significativo rapportare i dati rispetto al 2015 con un +23% dei controlli, 6703 contro i 5457 del 2015".

Calano nel 2016 anche gli illeciti amministrativi da 210 a 361 e soprattutto i decessi da 12 nel 2015 a tre nel 2016. L'operazione mare sicuro andrà avanti fino al 18 settembre e sarà supportata dagli elicotteri della Guardia Costiera che fino al 22 agosto garantiranno un pattugliamento quotidiano delle coste con l'Ab 412 "Koala" pilotato dal comandante Andrea Faggiani.

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