Stabilimento abusivo a Pittulongu Sanzioni e sequestri della Guardia Costiera di Olbia

lunedì 25 luglio 2016
Accertamenti, sanzioni e sequestri su tutto il litorale olbiese. In particolare a Pittulongu dove la Guardia Costiera ha scoperto un'occupazione abusiva di 600 metri quadri di spiaggia da parte del titolare di uno stabilimento.
OLBIA. Non si ferma l'attività di controllo degli uomini della Capitaneria di Porto di Olbia che, in questi ultimi giorni di intensa presenza turistica, sui litorali del nord Sardegna hanno intensificato gli sforzi a tutela di tutti gli utenti del mare. 
I risultati non si sono fatti attendere ed infatti a seguito di un attento controllo dei litorali nel corso della settimana passata è stato possibile intervenire per prestare assistenza, unitamente al 118, a due bambini punti da medusa a Pittulongu e, nella medesima spiaggia, identificare e sanzionare un titolare di una società che aveva pensato bene di allargare al demanio marittimo le sue attività, occupandone una parte abusivamente senza il prescritto titolo concessorio togliendo al pubblico uso un bel tratto di litorale. Ne è conseguito il sequestro penale di 40 lettini, 24 tavolini e 18 ombrelloni ed il deferimento all'autorità giudiziaria del concessionario per un occupazione demaniale abusiva di circa 600 metri quadrati.

Sempre la scorsa settimana, presso la spiaggia Le Saline gli uomini della Guardia Costiera hanno sanzionato il titolare di una concessione balneare per un importo di € 1.032 in quanto faceva svolgere il servizio di salvataggio ad un persona sprovvista dell'apposito brevetto. Mentre a Porto Istana, un bagnino veniva sanzionato anch'esso per un importo di € 1.032 in quanto intento a posizionare lettini ed ombrelloni lasciando quindi completamente scoperta l'attività di assistenza ai bagnanti.

Le attività sono proseguite poi anche all'interno dell'Area Marina Protetta di Tavolara Capo Coda Cavallo, sia a mare che a terra. In mare è stato sanzionato un turista straniero che, in palese violazione del Regolamento dell'Area Marina, navigava a velocità sostenuta con la sua moto d'acqua. Per questo veniva sanzionato con € 308 di verbale. Mentre a terra, da ultimo, sono stati individuati in località Porto San Paolo, delle società che svolgevano abusivamente il servizio taxi con l'isola di Tavolara con un vero e proprio noleggio illegale ed effettuavano locazione di natanti senza stipulare nessun tipo di contratto, tutto questo in pieno contrasto con la normativa nazionale e con l'Ordinanza della Capitaneria sulla locazione e noleggio. I trasgressori, che con il loro comportamento scorretto di fatto effettuavano concorrenza sleale nei confronti delle unità adibite al traffico regolarmente autorizzate tra Porto San Paolo e Tavolara, venivano sanzionati con tre verbali amministrativi per un totale di € 500.

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