Un assegno falso per un Rolex
Arrestato a Olbia un 66enne napoletano
mercoledì 22 giugno 2016
È arrivato in aereo da Napoli per acquistare presso una gioielleria locale un Rolex Sea Deweller 4000, ma il venditore insospettito dal comportamento dell'uomo ha chiamato i carabinieri che lo hanno arrestato.
OLBIA.Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu hanno arrestato Antonio De Martino, un napoletano 66enne con precedenti che era giunto ad Olbia in aereo dopo aver contattato un orefice della città che aveva inserito un annuncio online per vendere un orologio Rolex modello Sea Dweller 4000. De Martino aveva contattato l'inserzionista asserendo di essere interessato all'acquisto dell'orologio prestigioso, ma di fronte alla richiesta di un pagamento tramite bonifico online, il De Martino aveva asserito di voler pagare gli 8500 euro con un assegno circolare che avrebbe portato personalmente in gioielleria. Insospettito dalla trattativa e dalle difficoltà dell'acquirente la vittima della truffa ha chiamato i Carabinieri segnalando ciò che stava accadendo.
In un primo momento i due avrebbero dovuto effettuare lo scambio all'interno di una banca, poi l'appuntamento era cambiato ed alla fine si sono incontrati in gioielleria per la trattativa. Sul posto l'uomo ha trovato i Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu che, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro l'assegno falso da 8500 euro che sarebbe servito per l'acquisto del Rolex, una carta di identità falsa, falsamente intestata ad un'altra persona di Napoli che non ha nulla a che vedere con la vicenda ed un altro assegno falso da 9mila euro che presumibilmente sarebbe servito per portare a termine una seconda truffa.
De Martino è stato tratto in arresto perché responsabile di truffa, ricettazione, sostituzione di persona e falsa attestazione ad un Pubblico Ufficiale sulla propria identità. Successivamente è stato accompagnato presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa della direttissima.
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