Blue Economy, la Sardegna incontra la Corsica

Bonifacio
venerdì 17 giugno 2016
Diverse sono le aree di lavoro comune possibili e i progetti tra il Nord Sardegna e la Corsica,  che potranno essere realizzati attivando risorse comunitarie
Lunedi 13 Giugno il GAC Nord Sardegna ha incontrato a Bonifacio, su invito dell'OEC de La Corse, Groupe Regionale   de Développement Durable, una delegazione corsa per discutere di sviluppo locale nell'ambito della Blue Economy e del settore della pesca in particolare, nelle more della nuova programmazione comunitaria 2014/2020, a valere sul FEAMP (Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca).
All'incontro, oltre alla delegazione del GAC Nord Sardegna, guidata dal Presidente Benedetto Sechi, ha partecipato Francois Arrighi Direttore del GRDD, Philippe Botti, pescatore rappresentante della Prud'homie di Bonifacio, Gianluigi Cancemi del GECT- Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale,  Maddy Cancemi Direttore del Parco Internazionale delle Bocche, e Jean Michel Culioli dell'Office de l'Environment de la Corse e Reserve Naturelle des Bouches de Bonifacio,  Michel Mallaroni Direttore del Porto di Bonifacio.
L'incontro tra le delegazioni si è svolto in una cornice di collaborazione tra Nord Sardegna e Corsica meridionale, che  si è  sviluppata nel tempo anche nell'ambito della Programmazione Comunitaria 2007/2013  e che si intende rafforazare e svilupare ulteriormente.
Diverse sono le aree di lavoro comune possibili e i progetti tra il Nord Sardegna e la Corsica,  che potranno essere realizzati attivando risorse comunitarie; tra i temi che sono stati affontati vi sono la diversificazione delle attività di pesca in modo da consentire un utilizzo sostenibile della risorsa, lo sviluppo della pesca turismo in Corsica ed in Sardegna.
Tra le azioni del Piano di Azione locale del GAC  illustrate, ha destato notevole interesse quella relativa alla tracciabilità del pescato, che vede coinvolte 39 imbarcazioni da pesca nel Golfo dell'Asinara, al fine di migliorare i sistemi di commercializzazione attivando un contatto diretto con il settore della ristorazione e garantendo maggiore qualità a garanzia del consumatore finale.  
Questa azione potrebbe costituire la base di un progetto comune tra le marinerie corse e sarde, anche  nella prospettiva di promozione di prodotti locali  anche del settore agricolo.
Le delegazioni hanno anche affrontato la necessità  di fare un fronte comune per richiedere alla Unione Europea ed ai rispettivi stati membri di una diversa ripartizione delle quote del tonno rosso,  destinado quote specifiche anche a sistemi di pesca, quali i palangari, utilizzati dalla piccola pesca artigianale.
Dal confronto è inoltre emersa una condivisa attenzione verso una diffusa e sistematica campagna di educazione ambientale e alimentare nelle scuole, già sperimentata sia tra azioni del PSL del GAC  Nord Sardegna che dai partner corsi. Tali azioni sarebbero propedeutiche ad un deciso cambiamento nella percezione e valorizzazione del valore culturale e  sociale del sistema della pesca artigianale e dell'economia ad essa collegata.
In chiusura di giornata, la delegazione del GAC ha potuto visitare la sede della Casa dei Pescatori di Bonifacio, una importante struttura polivalente, dotata di magazzini per i pescatori, macchina per la produzione del ghiaccio, servizi delle utility in banchina e sala riunioni,  appena assegnata dal Comune di Bonifacio alla Prud'homie locale, una confraternita di mestiere che unisce e rappresenta i pescatori locali.
I partecipanti all'incontro darano seguito alle linee programmatiche emerse attraverso successivi incontri operativi,  con l'attivazione di diversi gruppi di progetto per aree tematiche e tavoli tecnici.



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