OLBIA. Ci sono sfide che accendono il campionato e permeano la storia della palla a spicchi: è il caso della rivalità tra la Dinamo e l'Olimpia Milano. Nonostante i biancoblu abbiano raggiunto la massima serie appena sei anni fa, lo scontro con le scarpette rosse è diventato presto un classico, il fil rouge che ha accompagnato il cammino del Banco tra le grandi del basket italiano.
Corsi e ricorsi. Fu l'Olimpia Milano la sfidante dei primi playoff di serie A, raggiunti all'ultima giornata con la vittoria sulla Mens Sana Siena, nella stagione da matricola della Dinamo: i biancoblu espugnarono il Mediolanum Forum in Gara 1, nella prima di una serie di vittorie che avrebbero ottenuto in seguito ad Assago, ma la serie si chiude 3-1 per l'Olimpia. In questi sei anni tanto è cambiato e ,sebbene Milano resti sempre il Golia contro cui combattere, il sassarese Davide si è costruito con sudore e fatica la sua credibilità fino ad arrivare alla consacrazione dello scorso anno. Nella stagione 2013/14 le scarpette rosse fermarono la corsa allo scudetto del Banco in gara 6 di semifinale: in una serie lunga e tormentata chiusa 4-2 per le scarpette rosse, Milano eliminò Sassari per poi conquistare dopo diciotto anni il tricolore contro Siena. Stessa sfida ma epilogo diverso lo scorso anno quando, in una emozionante e indimenticabile gara 7 di semifinale al Forum, al termine di una serie incredibile. la Dinamo conquistò con le unghie e con i denti la prima finale della sua storia cestistica. Nella memoria collettiva resterà sempre quel rimbalzo catturato da Rakim Sanders, oggi all'EA7, che portò il match all'overtime e valse il biglietto per la finale contro Reggio Emilia. Finale nella quale la Dinamo si è laureata Campione d'Italia.
Nella passata stagione la sfida Sassari-Milano ha attraversato l'intera annata: a partire dalla finale di Supercoppa a Sassari, passando per quella di Coppa Italia a Desio insieme alle due sfide di regular season che, sommate alle sette sfide della semifinale, diventano undici partite totali tra queste due formazioni. Quest'anno invece le due squadre si sono incontrate una sola volta, in stagione regolare, al Mediolanum Forum: vittoria autoritaria dell'EA7 che si è imposta con oltre trenta punti di scarto.
Ma la Dinamo che mercoledì scenderà in campo è nettamente diversa, nel roster e nella mentalità, rispetto a quella vista ad Assago lo scorso gennaio. Il PalaSerradimigni, sold out dopo neanche un'ora dall'apertura del botteghino, si annuncia rovente come nelle grandi occasioni: ancora una volta sarà Sassari-Milano, una sfida accesa e sentita, contro una squadra che nei suoi 80 anni ha scritto la storia del basket italiano. Ma anche la Dinamo vuole continuare a scrivere nuove pagine della sua storia cestistica, e non intende certo fermarsi.