I Cinque Stelle presentano il programma
Ambiente, turismo e democrazia partecipata per Olbia
domenica 24 aprile 2016
Il movimento cinque stelle presenta il programma elettorale alla cittadinanza.
Il Maestrale Tour del movimento cinque stelle olbiese va avanti senza sosta. Ieri è stato lanciato, nel corso di un incontro con la cittadinanza, il programma della lista pentastellata all'interno della sede in via dell'Acquedotto a Olbia.
Tante le persone presenti militanti e non. "Abbiamo girato la città -ha commentato il candidato sindaco Teresa Piccinnu- e ascoltato le associazioni di Olbia, i quartieri, i commercianti prima di mettere a punto le nostre idee. Dopo di che si passerà alla chiamata pubblica degli assessori che andranno a comporre la giunta 5 Stelle, così che tutti sapranno chi avrà quale incarico. È un programma alla portata del cittadino che noi abbiamo posto al centro di tutto. Partecipazione è la parola chiave, così come la solidarietà, la pace e la tutela delle classe deboli, lo sviluppo della comunità. Ho letto lo statuto comunale, disatteso da anni, ed è questo concetto dello statuto che noi abbiamo riportato nel nostro programma. Innovazione e passione, portando al centro la persona, dove nessuno deve rimanere indietro. La vera democrazia partecipata al centro del programma.Sviluppo sportello imprese, cittadini ed energia, con lo sportello rivolto al cittadino, il microcredito per le piccole aziende, risoluzione delle cartelle Equitalia. Altro aspetto sarà la valorizzazione dei prodotti locali e ci sarà un Brand 5Stelle per i prodotti".
Per l'architetto Luigi Pirisino bisogna rimetter mano all'urbanistica: " La pianificazione deve passare attraverso il cittadino attraverso i concorsi d'idee e quindi una pianificazione partecipata. Valenza ambientale dei punti di forza della città da valorizzare e su cui puntare. A partire dalla zona Mogadiscio e La Peschiera, Cala Saccaia, Pittulongu e il nostro lungomare da valorizzare. I cantieri nautici sono fondamentali.
Roberto Firinaiu, ingegnere civile: "Redigeremo un piano della mobilità che avrà lo scopo di rendere fruibile la città da tutti, anche disabili e pedoni. Vogliamo riqualificare gli assi di accesso, tramite percorsi cicli pedonali collegato da un sistema concentrico con zona di accesso a velocità controllata con un limite di 30 km orari. Le poste ciclabili saranno realizzate su sede propria. A Olbia ci sono interi quartieri abusivi, senza le infrastrutture pubbliche, nati negli anni 80/90 con il boom dell'edilizia come Zona S'Istrana. Esistono dei fondi europei per le aree rurali che potrebbero essere veicolati in questa direzione. Nota dolente il Piano Mancini, fortemente contrari alle vasche di laminazione. Pier Merlin, ingegnere ambientale ha parlato di energia ed ambiente temi molto trattati e sentiti: "Attraverso il monitoraggio dell'ambiente e la collaborazione in sinergia con gli alitri organi governativi e la creazione di un centro di ricerca. Ci ripromettiamo lo sviluppo delle energie rinnovabili, con incentivi del fotovoltaico.
Renzo De Felice ex dirigente della Polizia: "La sicurezza non può essere delegata, ma deve essere partecipata e legata al concerto della cultura della sicurezza e quindi della coscienza della sicurezza. Formare la nuova generazione al rispetto delle regole. Aumento dell'illuminazione stradale, la video sorveglianza. Il tribunale a olbia potrebbe liberare parecchie risorse delle forze dell'ordine che al momento sono impegnati ad accompagnare le persone alla direttissime. Quindi le forze in campa in città sarebbero maggiori. Marco Muzzetto, vigile del fuoco: "vorremmo fare una rete di video sorveglianza h24 dei canali di olbia e mettere dei sensori per monitorare il livello dell'acqua. Prevenzione prima di tutto". Antonio Filigheddu, direttore commerciale: "Olbia deve promuovere il suo territorio. L'assessore al Turismo sarà fondamentale e le sue politiche dovranno andare di pari passo con l'ambiente, la sua salvaguardia e la prevenzione. Antonella Formica Economista: "Olbia deve essere attrattiva tutto l'anno anche nei mesi di spalla con gli sport sostenibili e accessibile ai disabili, con un calendario di eventi deciso per tutto l'anno.
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