La Asl di Olbia risponde alle accuse del sindacato degli infermieri

(foto: OlbiaNotizie.it)
martedì 5 aprile 2016
Il sindacato degli infermiere aveva denunciato qualche settimana fa le precarie condizioni e di emergenza, a loro dire, di lavoro nell'ospedale Giovanni Paolo II. Ecco le precisazioni dell'Asl.

OLBIA. Nella Asl di Olbia non si registrano "ricoveri in barella": quando tutti i letti ordinari disponibili nei reparti di Medicina, o nelle altre strutture operative, sono occupati, vengono attivati dei letti "bis", che non sono barelle, e si rendono  indispensabili per garantire l'assistenza alla popolazione gallurese, ma sui quali l'assistenza medica e infermieristica, così come l'igiene della persona e degli ambienti, vengono garantiti nel rispetto degli standard ospedalieri.

Sulla garanzia dei riposi e alla fruizione delle ferie, si precisa che la Asl di Olbia garantisce a tutto il personale il rispetto della Legge 164/2014, che prevede 11 ore di riposo tra un turno e l'altro, e un massimo di 48 ore settimanali di lavoro, comprensivi di straordinari. Per quanto concerne le assenze per "malattia", invece, si tratta di eventi non programmabili, che vengono gestiti volta per volta attraverso il supporto di personale in servizio presso altre unità operative.

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