Nuovo direttore aggiunto della Caritas Il vescovo Sanguinetti nomina Don Tamponi

martedì 8 marzo 2016
La guida della Caritas, come ha dimostrato Suor Luigia Leoni, è un compito delicato e di assoluta importanza per tutta la diocesi Tempio Ampurias. Fondamentale durante le alluvioni del 2013 e del 2015.

OLBIA. In data 1 marzo S.E. Monsignor Sebastiano Sanguinetti, vescovo diocesano, ha nominato a tempo determinato Direttore aggiunto della Caritas Diocesana il Reverendo don Antonio Tamponi, parroco della Cattedrale. Con tale incarico don Tamponi affiancherà l'attuale Direttrice Suor Luigia Leoni nella gestione interna della Caritas, principalmente per quanto riguarda gli aspetti formativi, organizzativi e amministrativi. Entrambi in stretto contatto con il Vescovo e con il Delegato Vescovile per la Caritas, Monsignor Giovanni Pittorru.

La nomina si colloca nel contesto degli impegni e degli ambiti d'intervento che la Caritas ha visto aumentare negli ultimi anni nellíintero territorio diocesano. Gli esiti devastanti delle due recenti alluvioni della Gallura costiera, soprattutto a Olbia, l'esponenziale aumento del disagio sociale e delle povertà, la crescente domanda di sostegno umano ed economico di persone sole ed anziane, di famiglie e persino di piccole imprese, richiedono alla Caritas sempre maggiori energie, disponibilità di tempo e dedizione. Le due Cittadelle della Caritas, quella di Tempio inaugurata ed attiva, e quella di Olbia in via di realizzazione, sono il fiore all'occhiello di un progetto di ampio respiro, attraverso i centri di ascolto, di distribuzione di viveri e  indumenti, gli sportelli medici, psicologici, del micro credito e del prestito della speranza. Il tutto richiede un forte implemento organizzativo, al quale il Vescovo ha incominciato a mettere mano.

Suor Luigia continuerà il suo servizio, finché le forze e gli altri impegni all'interno della sua Congregazione religiosa glielo consentiranno. Curerà in particolare i rapporti esterni della Caritas, con i livelli regionale e nazionale e con gli Enti locali. Parimenti continuerà ad essere presidente della Fondazione antiusura SS. Simplicio e Antonio.


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