Corso di Nautica al Deffenu di Olbia Unidos Olbia per il corso di conduzione dei mezzi navali

(foto: OlbiaNotizie)
domenica 7 febbraio 2016
Il consigliere comunale del gruppo di Unidos, Tonino Pizzaioli, ha espresso come gruppo tutto il sostegno per l'istituzione del corso di mezzo navale nell'istituto Deffenu di Olbia.

OLBIA. In data 14 gennaio 2016, con delibera della Giunta Regionale n. 2/1, è stato definito il piano di dimensionamento della rete scolastica della Sardegna e l'offerta formativa 2016-17. Per quanto riguarda le scuole galluresi il piano è stato preventivamente approvato all'unanimità, in sede Provincia Olbia Tempio, da tutti i Sindaci della Gallura e prevede l'istituzione dell'opzione conduzione del mezzo navale nell'ambito dell'indirizzo trasporti e logistica attivo nell'Istituto Tecnico Statale Attilio Deffenu di Olbia. Tale scelta è stata condivisa dai comitati di quartiere, dalle associazioni di categoria e dalle numerose imprese che operano nel settore nautico in relazione anche alla condizione favorevole per il fatto che lo studio delle scienze nautiche è una delle possibilità offerte all'interno dell'indirizzo trasporto e logistica del Deffenu.

"Non si comprende - ha commentato il responsabile del gruppo Unidos, Tonino Pizzadili- come mai tale scelta ha generato, a posteriori, una polemica mediatica da parte di chi aveva condiviso la scelta nell'assemblea provinciale. Si vuole anche in questa circostanza  togliere un importante servizio alla città di Olbia e al territorio? Il tentativo palese di un consigliere regionale eletto in Gallura di rimettere in discussione il provvedimento della Giunta Regionale, chiamando in causa la Commissione Regionale Cultura, mostra una volontà di sostenere solo delle velleità campanilistiche a fronte di un mandato dato da tutti i galluresi. È' superfluo ricordare che il comune di Olbia attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, senza farne una questione di campanile, ha sostenuto il mantenimento del presidio ospedaliero del Comune che il rappresentante gallurese vuole agevolare. Il partito di appartenenza del consigliere regionale gallurese, peraltro attivo in Città quando si tratta questioni sanitarie, ha assunto sul tema in questione un sospettoso silenzio".


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