OLBIA. I Carabinieri della Compagnia di Bono, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Sassari nonché della Compagnia di Nuoro, la scorsa notte hanno sventato un sequestro di persona a scopo di rapina, arrestando due giovani: si tratta di B.P., 21enne, allevatore di Benetutti, originario dell'Albania, e P.G., 20enne, disoccupato di Orani. I militari, acquisite delle indicazioni di natura informale inerenti la pianificazione di un furto da parte dei predetti, hanno deciso di osservarne i movimenti attuando la tradizionale indagine con appostamenti e pedinamenti. A insospettire fortemente gli operatori è stato il fatto che, nella notte tra mercoledì e giovedì, lo straniero, invece di recarsi presso l'ovile di Benetutti, si è recato dapprima nelle campagne di Orani e poi , insieme ad un altro ragazzo, a Nuoro, in via Martiri della Libertà, dove si sono appostati nei pressi di un bar. Poco dopo le cinque, mentre i titolari dell'esercizio, due coniugi del capoluogo barbaricino, si stavano apprestando ad aprire il locale, i due giovani, con passamontagna, guanti calzati e armi in pugno, hanno iniziato ad avvicinarsi al locale.
I militari, al fine di evitare più gravi conseguenze, sono intervenuti, fermando e arrestando uno dei giovani, trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 6,35, completa di 6 cartucce, 32 fascette in plastica autobloccanti e un tirapugni, mentre il suo complice, anch'esso armato di pistola, è riuscito a scappare per le vie cittadine. Interessato lo Squadrone dei Cacciatori di Sardegna ne è seguita una vasta caccia all'uomo estesa anche in agro di Orani, che ha permesso di rintracciare, verso mezzogiorno, in località Monte Nieddu, anche il 21enne, che è stato dichiarato in arresto. Sulla base del rinvenimento delle fascette autobloccanti, si ritiene che i due giovani dovessero bloccare le vittime e pertanto sono stati indagati anche per tentativo di sequestro di persona a scopo di rapina in concorso. Al termine delle formalità di rito i due sono stati trasportatii al carcere di Badu ‘e Carros. Per restarvi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori approfondimenti per stabilire il coinvolgimento di altre persone.