OLBIA. Si conclude tra risate e divertimento la partita di beneficenza tra Dinamo e DinamoLab di basket in carrozzina. Tra fischi arbitrali improbabili e vere e proprie chicche cestistiche il match finsice 41-39 per la DinamoLab capitanata da Claudio Spanu. Ma i veri vincitori sono i quattrocento tifosi che per tutti i quaranta minuti hanno incitato le due formazioni. La sfida su due ruote tra le squadre biancoblu chiude un 2015 memorabile, carico di emozioni e incredibili traguardi, immagini destinate a restare per sempre nella memoria collettiva.
La scena. Dopo l'esperimento dello scorso anno si conferma la tradizionale sfida tra la Dinamo e la DinamoLab rigorosamente su due ruote. L'appuntamento è alle 20 al PalaSerradimigni per l'ultima sfida del 2015 dei giganti: quella che chiama a raccolta il popolo biancoblu nel nome della solidarietà. I guerrieri della DinamoLab sfidano la Dinamo campione d'Italia: l'ingresso è a offerta libera. La Fondazione Dinamo devolverà i fondi raccolti a una comunità che si occupa di aiutare ragazzi con disabilità fisiche e mentali.
Le squadre. Le due squadre sono pronte: al tavolo ci sono i giudici d'eccezione Jack Devecchi, Rok Stipcevic e Ciccio Pellegrino. Ad arbitrare il match il signor Gianfranco Solinas coadiuvato da Brent Petway. Sotto le direttive di coach Salvatore Cherchi c'è il quintetto composto da David Logan, Jarvis Varnado, Lollo D'Ecole, Brian Sacchetti e Stefano Sardara. A disposizione: Matteo Formenti, Denis Marconato, Marquez Haynes e Christian Eyenga. Sotto le direttive di coach Marco Calvani, aiutato da Massimo Maffezzoli e Paolo Citrini, lo starting five è composto da Claudio Spanu, Gian Pietro Simula, Tore Arghittu, Adriano Tiberi, Daniele Curcio, in panchina anche Dario Langiu, Gianni Piu e Moreno Tangianu.
Il match. I primi due punti portano la firma di Tore Arghittu, niente da fare per la formazione della Dinamo che non trova il canestro ma solo l'infrazione di Sacchetti. Raddoppia Tiberi, a referto anche Spanu: il break è di 12-0. A sbloccare il digiuno dei giganti è la tripla piazzata di D'Ercole: gli risponde il capitano Spanu con la stessa moneta. Coach Cherchi chiama minuto e la sua formazione esce bene dal timeout un 5-0 di Logan. Ancora D'Ercole dall'arco e Varnado per il -4. Claudio Spanu firma la doppia cifra e il primo tempo si chiude 20-14. Il secondo tempo si apre con i primi due punti di Brian Sacchetti a referto, allunga la DinamoLab con Spanu ma David Logan sembra aver trovato il ritmo. Joe Alexander fa il suo ingresso sul parquet, Arghittu prova a chiudere la partita con 4 punti (28-19). David Logan non ci sta e bombarda dall'arco, due contropiedi di Simula chiude la partita. Alla Dinamo arriva un piccolo aiuto dal tavolo e quello dell'arbitro Brent Petway, che –in via del tutto straordinaria- inchioda il tap in servito da Logan. Un canestro di Spanu e la DinamoLab mette il naso avanti, Formenti per il 39 pari. Il match si decide con il canestro del solito Spanu. Al PalaSerradimigni finisce 41-39, sulla carta la vincitrice è la DinamoLab ma in realtà sul parquet sassarese trionfano la spensieratezza e la solidarietà.
Sfida al tiro. All'intervallo lungo ha tenuto banco la sfida al tiro da tre tra Claudio Spanu, David Logan, Gianpietro Simula e Marquez Haynes. I giocatori hanno un minuto di tempo e 9 tentativi dall'arco. Apre le danze Spanu con 5 canestri, lo segue David Logan, 4 le bombe del numero tre biancoblu. GianPietro Simula mette le prime due triple poi non trova il fondo della retina. Nemmeno un canestro per MarQuez Haynes, che perfeziona la tecnica ma non va a referto. Il vincitore della sfida è Claudio Spanu: in premio il capitano della DinamoLab potrà beneficiare di una cena per quattro persone in PiaDinamo PizzaHouse, l'esclusivo locale biancoblu di via Nenni.
Sulle note di "Faccia di trudda", colonna sonora di un memorabile 2015, le due squadre si scambiano gli auguri per un 2016 carico di soddisfazioni ed emozioni.