OLBIA. La questione del Mater Olbia non è mai stata semplice, eppure la visita del premier, Matteo Renzi nella città gallurese sembrava aver spazzato ogni dubbio sull'apertura imminente della struttura. Oggi tutte quelle speranze legate alle promesse stanno lasciando spazio alle preoccupazioni. Il primo dicembre ci sarebbe dovuta essere la vera inaugurazione dell'ospedale con l'apertura del reparto di pediatria all'interno della struttura, ma non sarà così. Come annunciato dagli stessi vertici del Qatar, nella persona del referente italiano, Lucio Rispo, verrà avviata la telemedicina che si riduce alla diagnostica a distanza. Quello che preoccupa maggiormente sono gli impedimenti che la nuova proprietà si sta trovando ad affrontare. I costi per la ristrutturazione dell'edificio sarebbero superiori a quelli preventivati e i lavori starebbero procedendo a rilento. Secondo alcune fonti interne i Qatarioti starebbero pensando ad un forte ridimensionamento rispetto al progetto iniziale. In sostanza l'ospedale ci sarà, ma probabilmente non sarà il polo sanitario d'eccellenza mondiale che tutti si aspettano.
Lo stesso Giuseppe Meloni, sindaco di Loiri Porto San Paolo e consigliere regionale del partito democratico ha presentato un'interrogazione al presidente della Regione Pigliaru chiedendo risposta a tre questioni: a) quale sia lo stato attuale della procedura di accreditamento, presso la Regione Sardegna, dell'ospedale Mater Olbia; b) se lo slittamento dei tempi sia imputabile a ritardi della Regione nell'avvio o perfezionamento di tale procedura; c) se esista un nuovo crono-programma che preveda una tempistica diversa da quella precedentemente concordata e quale sia l'eventuale nuova tempistica. Ecco l'interrogazione che riportiamo nella sua forma integrale.
INTERROGAZIONE MELONI, con richiesta di risposta scritta, sulla effettiva possibilità dell'apertura della struttura sanitaria denominata Mater Olbia, prevista per l'inizio del prossimo mese di dicembre.
Il sottoscritto,
premesso che:
- in data 28 maggio u.s. il premier Matteo Renzi in persona, con il Presidente della Regione, Parlamentari sardi, Assessori e Consiglieri Regionali, Sindaci della Gallura, nonché Autorità militari e religiose, hanno partecipato ad Olbia ad una Assemblea con la Popolazione al fine di sancire l'avvio dei lavori che avrebbero condotto, in tempi relativamente brevi, al completamento del nuovo ospedale sardo "Mater Olbia" (già San Raffaele) e alla conseguente auspicata apertura.
- ciò sarà possibile grazie al grande impegno profuso dal Governo nazionale e al fondamentale supporto, anche economico, assicurato all'iniziativa dalla Regione Sardegna;
- l'annunciata apertura del nuovo ospedale ha inevitabilmente suscitato grandi aspettative nel territorio sardo e gallurese, sia in termini di ricadute occupazionali per il personale che dovrà essere assunto, sia con riferimento ai nuovi e più alti standard di prestazioni sanitarie che saranno assicurati e che allevierebbero il disagio dei cittadini sardi, talvolta costretti ad un turismo sanitario passivo presso i nosocomi specializzati della penisola;
- la data di apertura della nuova struttura, ancorché limitata ad alcuni reparti (in particolare pediatria), era stata fissata per il 1° di dicembre p.v.;
- notizie di stampa riferiscono di un incontro, avvenuto in data 11 novembre u.s., tra la proprietà ed i rappresentanti del Comune di Olbia nel corso del quale, a seguito del sopralluogo effettuato sulla struttura, parrebbe sia stata confermata l'apertura per il 1° dicembre, limitata tuttavia alla telemedicina, con conseguente rinvio dell'apertura effettiva dei reparti, tra i quali pediatria.
Il susseguirsi di notizie talvolta contrastanti, in merito al rispetto dei tempi di apertura della struttura, contribuisce non poco a creare confusione e disorientamento nei Cittadini, che invece vorrebbero conferme alle loro legittime aspettative e comunque chiarezza sulle tempistiche di avvio del nuovo ospedale;
- posto quanto sopra, e considerato che l'avvio a regime della struttura sanitaria è evidentemente legato anche ai tempi di perfezionamento della procedura di accreditamento presso la Regione,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
a) quale sia lo stato attuale della procedura di accreditamento, presso la Regione Sardegna, dell'ospedale Mater Olbia;
b) se lo slittamento dei tempi sia imputabile a ritardi della Regione nell'avvio o perfezionamento di tale procedura;
c) se esista un nuovo crono-programma che preveda una tempistica diversa da quella precedentemente concordata e quale sia l'eventuale nuova tempistica.
Cagliari 13 novembre 2015
Giuseppe Meloni