OLBIA. Si è protratta per circa due ore la riunione operativa (la quinta in poco più di un mese) presso l'assessorato dei lavori pubblici convocata dall'assessore Maninchedda alla presenza del direttore generale Balzarini e di diversi uffici dell'assessorato Per il comune di Olbia erano presenti gli assessori Carlo Careddu, Davide Bacciu e il dirigente Zanda. Al centro dell'impegno degli amministratori olbiesi e delle istituzioni regionali le procedure volte ad ottenere tutte le autorizzazioni previste dalla legge per poter rendere operativi i progetti delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico della città di Olbia. "Stiamo lavorando -ha dichiarato l'assessore Bacciu- per poter ottenere il via libera, quanto prima possibile, per l'abbattimento e la ricostruzione di alcune delle opere incongrue. Di queste il ponte di via Vittorio Veneto, demolito di recente, ha la priorità su tutte. Si sono stabilite le prossime date degli incontri operativi alla luce degli studi e dei progetti che verranno ulteriormente definiti. Entro il 15/20 dicembre, il Comune si è impegnato a depositare la valutazione di impatto ambientale.
Abbiamo reperito le risorse, abbiamo le progettazioni ad uno stadio avanzato, occorre abbattere i tempi della burocrazia delle "mille autorizzazioni " previste dalle norme statali. Anche a tal fine l'assessore Maninchedda ci ha comunicato di aver scritto al Ministro Galletti, per rammentargli l'impegno in tal senso preso ad Olbia nel mese di ottobre".
Nell'incontro, esaurito il tema del rischio idrogeologico, il comune di Olbia ha chiesto di conoscere: lo stato di avanzamento delle procedure attinenti la strada di Monte Pinu (Anas ha a disposizione 25,5 min di euro per rifare totalmente il tratto sotto monte Pinu e sta redigendo il progetto) e lo stadio della richiesta, ormai inoltrata da due anni, di bitumazione delle complanari del lotto 8 della Olbia-Sassari.
"Infine - ha concluso Bacciu- ci è stato comunicato da Anas che a partire dal 20 novembre per circa tre giorni si lavorerà al posizionamento del manufatto in metallo del ponte del Loddone; pertanto l'opera potrebbe effettivamente essere terminata all'inizio del 2016".