OLBIA. Nella serata di mercoledì il nucleo di pronto intervento della Polizia Locale di Olbia è intervenuto in un terreno sito alla periferia della città per accertare la veridicità di una segnalazione secondo cui, all'interno dello stesso, era stata occultata refurtiva, non meglio precisata.
Alla segnalazione, ritenuta attendibile, ha fatto seguito un sopralluogo immediato da parte degli agenti del locale Comando.
Nel suddetto terreno, prontamente individuato, è stata rilevata la presenza di una croce lignea, sovrastante alcuni massi. Rimosse le pietre si è scavato e, sotto pochi centimetri di terra, è stato rinvenuto un c.d. porta-listino (busta trasparente )al cui interno vi erano 94 carte di identità.
Le carta di identità rinvenute, tutte originali ed in bianco, pronte per l'utilizzo criminoso, sono risultate rubate dagli uffici del comune di Loiri Porto San Paolo nel mese di marzo di quest'anno.
Il rinvenimento assume rilievo ulteriore poiché si tratta del furto commesso dalla banda di rumeni tratti in arresto a Porto Torres su disposizione del Sostituto Procuratore dott. Angelo Beccu, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.
La banda di rumeni è accusata di aver perpetrato decine di azioni criminose nel nord Sardegna.
L'unica carta di identità mancante dalla partita sottratta al comune di Loiri Porto San Paolo era stata trovata, infatti, in possesso della suddetta banda.
Questo Comando ha trasmesso una circostanziata comunicazione di notizia di reato al Sostituto Procuratore dott. Beccu; il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro probatorio.